Hai voluto la bicicletta? Adesso fai colazione

Eureka! Devono aver pensato due trentenni torinesi, Niccolò Gioia e Damiano Levi, quando hanno deciso di dare vita a Bike Breakfast, sottotitolo “colazione informale gratuita per ciclisti urbani, un esperimento sociale che nasce da un gesto spontaneo”. E infatti l’idea c’è: scendere in strada, posizionarsi vicino a una pista ciclabile e offire la colazione – un sorriso e una chiacchiera – ai bikers che passano di lì. Avete capito bene, la colazione è gratis per chi si presenta in bicicletta. E non parliamo di una brioche confezionata, né di un modo per rifilarvi qualcosa che non volete. E’ un’occasione per aggregare il popolo itinerante e sempre più numeroso dei ciclisti metropolitani, incentivare la mobilità sostenibile e rendere la città più “bike friendly”. Vediamo meglio di cosa si tratta.

I due amici, bikers e golosi, hanno preso spunto dall’esperienza di un comitato di un quartiere disagiato, sceso in strada per offrire un caffè e combattere la paura della gente a frequentare quella zona. Così, si sono rimboccati le maniche e hanno pensato di creare uno spazio di aggregazione spontanea per chi utilizza la bicicletta negli spostamenti urbani.

Le prime colazioni le hanno preparate in casa, mettendo le mani in pasta per sfornare torte e biscotti. Poi sono scesi in strada di buon ora, armati di caffè, the, succhi, dolci, marmellate e tanta buona volontà. E’ andata bene (come poteva essere altrimenti?) e oggi le colazioni sono servite su un piccolo bancone smontabile e trasportabile in bici. Inoltre, si avvalgono della collaborazione di panetterie, piccoli produttori e amici, il tutto basato su uno scambio di visibilità reciproca. E per il futuro sperano di affiancare alla colazione anche una piccola ciclofficina, per qualche intervento o riparazione di urgenza.
A partire da luglio, tutti i mecoledì dalle 7.30 alle 10.30 allestiscono un punto di ristoro lungo le piste ciclabili di Torino. Gli appuntamenti sono stati replicati anche in altre città, come Roma, Firenze e Pavia. Chiuderanno la stagione il 16 ottobre a Torino, in piazza Bernini, per poi riprendere in primavera.

L’iniziativa è nata in maniera autofinanziata, ma è finalizzata a raggiungere la sostenibilità economica, per questo stanno lavorando alla creazione di un modello, esportabile anche in altre realtà.
L’idea è contagiosa. Non ha importanza che voi abbiate una vecchia mountain bike, o una leggerissima bici pieghevole. Salite in sella, pedalate e se vedete un cartello con una bici, un cuore e una tazza di the, fermatevi e partecipate, c’è una colazione che vi aspetta!
Per conoscere tutti gli appuntamenti potete seguirli sulla pagina Facebook Bike Breakfast o Twitter @Bike_Breakfast

Impostazioni privacy