Il futuro del turismo: cosa bolle in pentola

Hotelbid, Daybreakhotels, QuitePeople, Freepee, Audioplayce, giusto per fare qualche nome. Cosa sono? Start up del turismo di cui sentirete presto parlare e che probabilmente userete anche voi.
Intanto, una quarantina delle start up più interessanti del settore si sono date appuntamento questo weekend a Rimini per il TTG Next, evento inserito nell’ambito della 50° edizione di TTG Incontri, fiera italiana b2b riservata agli operatori dell’offerta e dell’intermediazione turistica.
Imprenditori con idee da vendere, che vogliono offrire servizi e prodotti digitali non solo al trade, ma soprattutto al vasto e variegato popolo dei viaggiatori. Così, per darvi un assaggio, ne abbiamo selezionate cinque, alcune già pienamente operative, altre in fase di lancio.

Rivoluzionare il mondo del turismo, questo è l’obiettivo dei creatori di Freeppie, che propongono una nuova modalità di interazione tra utenti e operatori, basata sull’azzeramento delle commissioni e la restituzione di valore al turista. Mentre gli utenti condividono le esperienze di viaggio con la loro comunità di amici tramite recensioni, immagini, video e altri contenuti, sulla piattaforma si guadagnano crediti che consentono di prenotare viaggi scontati, o gratuiti. Il processo permette agli operatori di rivendere i loro servizi senza alcun tipo di commissione e di utilizzare questi margini per aumentare la visibilità sociale attraverso l’offerta di sconti ai viaggiatori che si comportano come travel advisors, in cambio di reviews certificate, nominative e virali.

Anche Hotelbid promette di cambiare il rapporto tra domanda e offerta di servizi turistici. Si tratta del primo portale di trattativa riservata tra alberghi e clienti, i quali saranno gli unici a conoscere il prezzo e le condizioni di vendita della camera. In pratica, gli hotel presenti sulla piattaforma offrono all’utente la possibilità di richiedere la disponibilità e di formulare anche una proposta di prezzo, in maniera del tutto riservata. L’albergo può accettare o meno e il cliente può effettuare fino a tre rilanci. In caso di rifiuto della prima e della seconda offerta, l’albergo può suggerire un prezzo in modo da massimizzare la vendita e guidare l’utente nell’acquisto.

Per chi è indeciso, ma vuole accaparrarsi un’offerta imperdibile, c’è QuitePeople, la piattaforma dove si può acquistare con la formula dell’open voucher, ossia del coupon, senza stabilire a priori la data di utilizzo, ma concordando solo un periodo di validità. Lo staff del portale, inoltre, potrà occuparsi, gratuitamente, di perfezionare la prenotazione quando deciderete di usufruire del coupon.

Un’altra opportunità per acquistare a prezzi vantaggiosi la offre Daybreakhotels, che si occupa di vendere i servizi diurni offerti dall’hotellerie a 3, 4 o 5 stelle. Tramite il portale, oppure App dedicate, è possibile effettuare la prenotazione che include, oltre all’utilizzo della camera o della suite, ingressi alla spa, o spa per uso esclusivo, sale meeting e conferenze, servizi di ristorazione, ingressi in piscina. Le stanze sono prenotabili per l’intera fascia oraria diurna indicata dall’hotel, ma non ad ore, e i servizi sono offerti singolarmente o in pacchetti multi-servizi, il tutto a prezzi speciali.

Se invece avete già prenotato una vacanza e vi serve una guida, provate con Audioplayce, un aggregatore dove potete cercare, scaricare, comprare, ascoltare e caricare le audioguide di tutto il mondo. Una volta registrato, l’utente può condividere le audioguide dei suoi viaggi e prendere spunto da quelle degli altri. Scaricando gratuitamente l’applicazione, le audioguide si possono trasferire sul telefono e tramite la geolocalizzazione e la funzione geoplay è possibile ascoltarle in corrispondenza dei punti di interesse.

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