Mancano 24 ore ad una sfida storica del campionato di Serie A.
Juventus e Fiorentina si ritroveranno domani alle 15 al Franchi per disputare una gara importantissima per entrambe le squadre che hanno bisogno dei tre punti per tenere il passo della Roma, sempre più capolista.
I viola non vincono contro la Juventus in casa da ben 10 anni e, vista la spiccata rivalità con i bianconeri, faranno di tutto per regalare una gioia casalinga ai propri tifosi.
La Juve è bene consapevole del fatto che si ritroverà un’avversaria tosta che oltre al bel gioco proposto affronterà la sfida con il coltello tra i denti.
La Fiorentina, orfana del bomber Mario Gomez, dovrebbe scendere in campo con un 4-3-2-1. Le scelte di mister Montella sembrano quasi definite con la solita difesa composta da Pasqual, Rodriguez, Savic, Tomovic e Neto a difendere i pali.
Viste le poche soluzioni offensive probabilmente verrà schierato un centrocampo molto folto con i palleggiatori Aquilani, Pizarro e Borja Valero assistiti dalla grinta di Ambrosini e dalla velocità di Cuadrado, il quale agirà da supporto all’unica punta Giuseppe Rossi.
In casa Juve invece vi è qualche dubbio in più, con i bianconeri condizionati dalla probante trasferta di mercoledì che li vedrà affrontare il Real Madrid di Carlo Ancelotti.
Antonio Conte ha da poco terminato la conferenza stampa nella quale ha più volte insistito nel riportare l’attenzione alla sfida di domenica pomeriggio.
I bianconeri affronteranno la gara di domani con il consueto 3-5-2.
Davanti al solito Buffon dovrebbe scendere il terzetto titolare composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini con Ogbonna che spera in un posto da titolare. Il centrocampo, orfano di Vidal, sarà composto da Pirlo, Marchisio e Pogba mentre sugli esterni è sicuro di un posto da titolare Asamoah.
Il vero rebus è quindi a chi affidare la fascia destra: sicura l’assenza di Lichtsteiner, saranno Padoin e Isla a contendersi la possibilità di giocare. In attacco, con le assenze forzate di Quagliarella e Vucinic, il ballottaggio è fra Giovinco e Llorente, con il basco leggermente indietro rispetto all’attaccante piemontese.
Chi è sicuro di un posto da titolare è sicuramente Carlitos Tevez, vero punto di riferimento del gioco offensivo di Conte, che avrà davvero bisogno dei movimenti dell’Apache per scardinare la difesa viola.
La Fiorentina, reduce da due ottime annate, è attesa al salto di qualità e quale migliore occasione di dimostrare la propria forza se non contro la Juventus?
I bianconeri dovranno cercare di approfittare del passo falso del Napoli per prendersi il secondo posto in solitaria e non far si che la Roma possa allungare la classifica.
La sfida si svolgerà per la prima volta in un Artemio Franchi senza barriere e questo è fonte di preoccupazione da parte delle autorità per la sicurezza della panchina bianconera.
I presupposti per assistere ad una partita bellissima e incerta tra due tecnici che si stimano reciprocamente ci sono tutti. Fiorentina e Juventus, in cerca di risposte, sono dinnanzi all’ennesima sfida. Che vinca il migliore..





