‘Ndrangheta: confiscati beni per 60 milioni di euro a ex amministratore locale dell’Udc

All’ex amministratore locale dell’Udc, Pasquale Inzitari, 53 anni, di Rizziconi (RC) sono stati sequestrati beni per sessanta milioni di euro. Il sequestro ne segue uno precedente risalente al 2009 ed è stato disposto in base alla normativa in tema di misure di prevenzione.

Questa mattina la Dia ha proceduto al sequestro di diverse società di commercio che si occupano di prodotti di elettronica e in quello edilizio, negozi, denaro e vari beni mobili e immobili personali , per un valore totale di sessanta milioni di euro.
L’imprenditore e politico, già arrestato nel maggio 2008 e poi condannato per concorso esterno in associazione mafiosa era considerato dagli agenti della Dda (Direzione distrettuale antimafia) un importante punto di riferimento per le cosce malavitose della piana di Gioia Tauro.

Inzitari era soprattutto al centro delle indagini che riguardavano la costruzione di un mega centro commerciale chiamato “Porto degli ulivi” a Rizziconi, con un intreccio mafioso- imprenditoriale- politico che permetteva alla cosca Crea di acquistare terreni agricoli che, attraverso la manomissione dei documenti, diventavano terrreni edificabili quindi con un valore maggiore. Il ruolo di Inzitari era quelo di far approvare una delibera ad hoc.

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