Fiorentina-Pandurii: magia Joaquin, Matos e Cuadrado danno il colpo di grazia

Il Franchi di Firenze ospita Fiorentina-Pandurii per la terza giornata della fase a gironi di Europa League. I Viola, reduci da due vittorie e da una straordinaria rimonta contro la Juventus in campionato, viaggiano in acque tranquille e arrivano al match odierno con il morale alle stelle. Gli ospiti, ultimi in classifica con solo un punto, cercano di ribaltare i pronostici e fare punti importanti per arrivare almeno al secondo posto.

Montella dà spazio alle riserve, con un turn-over all’insegna di un 4-3-3 di calcio offensivo e giocato prevalentemente sulle fasce, di cui sono assoluti padroni Joaquin e Iakovenko. Il tridente di centrocampo è invece costituito dall’inamovibile e concreto Borja Valero, accompagnato in orchestra da Mati Fernandez e il giovane Bakic. In difesa non poteva mancare il pilastro sempre più idolo della curva gigliata, Gonzalo Rodriguez, membro di una retroguardia solida sebbene manchino i titolari. Il Pandurii prova a fermare le armate Viola con un 4-4-2 che mette a risalto le qualità del loro giocatore più importante: Pereira.

L’avvio degli ospiti è scoppiettante. Questi, sfruttando una Fiorentina eccessivamente rilassata, si rendono pericolosi con parecchie conclusioni dalla lunga gittata, su cui talvolta è costretto ad intervenire Neto. Gli uomini di Montella non disputano una buona prima frazione di gara, ma a salvarli è il lato qualitativo. Joaquin mette il turbo e segna un gol da cineteca: primo dribbling, secondo dribbling, salta il portiere e mette in rete. Poco dopo a raddoppiare le distanze ci pensa Matos, che segna il primo gol in maglia gigliata (sfruttando anche una grave leziosità difensiva). Nella ripresa la Fiorentina pressa, ma con molta meno intensità rispetto al primo tempo. Tuttavia, prevale nuovamente la qualità superiore e Cuadrado con una sassata rasoterra fulmina Stanca, siglando il 3-0 finale.

Momento magico ed esaltante per la Fiorentina che, dopo aver vissuto una rimonta storica in campionato contro la Juventus e le tre vittorie di seguito in coppa, si gode il primato in classifica in Europa League e un periodo d’oro. Per il Pandurii si fa sempre più dura, sebbene il carattere nelle prestazione dei rumeni non manca di certo.

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