Halloween: le location reali dei film horror

Luoghi cupi e il più delle volte isolati: cimiteri, antiche dimore, fitti boschi, squallidi motel, ospedali psichiatrici, autostrade deserte, ma anche “tranquille” dimore urbane. La lista delle location più o meno insolite che hanno fatto da sfondo ai film horror è pressoché infinita. Alcuni di questi “luoghi del terrore” non sono solo frutto di una ricostruzione in studio, ma esistono davvero nel mondo reale. Il più delle volte si tratta di luoghi intrisi di fascino e mistero già prima di essere impressi sulla pellicola, altri invece, innocui, sono diventati lugubri e spettrali solo dopo aver ospitato le riprese dei film dell’orrore più famosi.

Che siate alla ricerca di uno spunto per organizzare una vacanza insolita, o semplicemente siete solo curiosi di sapere dove sono stati realmente girati film come Shining e L’esorcista, abbiamo realizzato per voi un itinerario in immagini che attraversa in lungo e in largo gli Stati Uniti, per scoprire e visitare insieme quei luoghi resi iconici dal grande schermo. Del resto, con Halloween che si avvicina, un tour attraverso luoghi cinematografici “da brivido” è quello che ci vuole per iniziare ad entrare nel mood della notte più terrificante dell’anno.

Iniziamo questo nostro viaggio ideale da Washington D.C. con quello che è considerato ancora oggi il film più spaventoso e inquietante di tutti i tempi: L’Esorcista. Il film di William Friedkin, tratto da un romanzo di William Peter Blatty, è stato girato in gran parte nel quartiere Georgetown. Al 3600 di Prospect Ave. si trova infatti McNeil House, di cui furono utilizzati solo gli esterni, che vediamo riprodotti anche nel poster ufficiale; poco distante, all’angolo tra 36th St NW and M St NW, c’è la famosa scalinata di 75 gradini dove venne girata la scena della morte di Padre Karras. Guidando l’auto lungo la “Going to the Sun road” nel Glacier National Park del Montana potrete rivivere la sequenza di apertura di Shining, immedesimandovi (si spera solo per finta) nel viaggio di Jack Torrance e famiglia verso l’Overlook Hotel. Stephen King trasse l’ispirazione per il suo romanzo dallo Stanley Hotel in Colorado, famoso per essere infestato da inquietanti presenze, Kubrick scelse invece il Timberline Lodge, in Mount Hood, Oregon, per girare gli esterni del film.

L'ingresso del Timberline Lodge, in Oregon
L’ingresso del Timberline Lodge, in Oregon

Prossima tappa: la California. Wes Craven scelse luoghi reali di Los Angeles per girare Nightmare, film culto degli anni ’80 che diede inizio alla saga horror con protagonista Freddy Krueger. Tra questi c’è la John Marshall High School, a Loz Feliz; Thompson House, dove la teenager Nancy inizia ad avere degli incubi sul misterioso uomo col guanto artigliato, si trova invece al 1428 di N Genesee Ave., a West Hollywood. Pur ambientato in un sinistro motel dell’Arizona, il più grande successo di Alfred Hitchcock, Psycho, fu in realtà girato negli Universal Studios di Hollywood. E lì, in cima ad una collina, che fu costruita la casa che dall’alto domina il leggendario Bates Motel, ispirandosi ad un quadro di Hopper, House by the railroad. Non molto lontano, all’1120 di Westchester Place, si trova la “Murder House”, elegante magione vittoriana in cui è stata ambientata la prima stagione della serie tv American Horror Story.

La murder house di American Horror Story
La murder house di American Horror Story

Nei dintorni di Pasadena, nonostante l’ambientazione fittizia in una cittadina dell’Illinois, è stato girato gran parte del film Halloween. Il grande capolavoro horror di John Carpenter, come gli appassionati del genere ricorderanno, si apriva con la sequenza assai splatter di un omicidio. La vecchia casa decrepita dove Michael Myers accoltella a morte la sorella, al civico 1000 di Mission Street, South Pasadena, è oggi sede dell’ufficio di un chiropratico. Nella Simi Valley, al 4267 di Roxbury St., c’è invece la casa in cui fu ambientato Poltergeist; come se non bastassero tutte le maledizioni abbattutesi negli anni sul cast, anche la dimora usata da Spielberg è stata danneggiata da un terremoto, ma è ancora al suo posto, abitata dalla stessa famiglia che nel 1982 acconsentì ad usarla come set per il film. Non c’è nessuna città chiamata Woodsboro nel nord della California. Scream infatti è stato girato a Sodoma County, nei dintorni di Santa Rosa, a nord di San Francisco. E’ qui che si trova, a Calistoga Road, la casa di Sidney Prescott/Neve Campbell. Ad est della città, a Tomales Road, c’è invece la villa di Stu dove avviene l’eccidio culminante ad opera di Ghostface.

La casa di Stu Macher dove avviene la carneficina finale di Ghostface
La casa di Stu Macher dove avviene la carneficina finale di Ghostface

Il nostro viaggio attraverso le location del terrore continua sulla costa est degli Stati Uniti, in direzione Seneca Creek Park, nella contea di Montgomery, Maryland: 63mila acri di foresta, laghi e sentieri che al calar del buio diventano un luogo inquietante dove rivivere le atmosfere thrilling dell’horror The Blair Witch Project. Punto di partenza dell’itinerario alla ricerca della Strega di Blair è il Black Rock Mill. Armati di coraggio proseguiamo verso lo stato di New York, fermandoci ad Amityville. Qui, al civico 112 Ocean Avenue, c’è la casa dove nel 1974 Ronald DeFeo sterminò la sua famiglia e dove avvennero i presunti eventi paranormali raccontati nel romanzo, e nel film omonimo, The Amityville Horror, girato invece in un’adorabile abitazione al 18 di Brooks Road in Toms River, New Jersey. A Hardwick Township, sempre nel New Jersey, si trova anche il Camp No-Be-Bo-Sco, meglio noto al pubblico come il Camp Crystal Lake del film Venerdì 13. Molte altre scene del film sono state girate lungo la via principale di Blairstown e all’interno di Blairstown Diner, un locale in perfetto stile americano.

Alla Blairstown Diner, sulla Route 64, sono state girate alcune scene di Venerdì 13
Alla Blairstown Diner, sulla Route 64, sono state girate alcune scene di Venerdì 13

A New York City, invece, si trova il Roosvelt Hotel, usato da Mikael Håfström per riprodurre gli esterni del demoniaco Dolphin Hotel nel film 1408, anche questo tratto da un racconto di Stephen King. Se siete di passaggio nella Grande Mela, tappa obbligata è anche il Dakota, uno dei più importanti edifici della città situato nell’Upper West Side di Manhattan, sulla One West 72nd St. L’imponente facciata in stile gotico è stata utilizzata per l’horror Rosemary’s Baby; tuttavia la fama dell’edificio non è legata solo al film di Roman Polanski: al suo ingresso fu infatti ucciso John Lennon.

Di seguito una gallery con le foto di queste ed altre ambientazioni horror.

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