Venezia, Palazzo Mocenigo viene avvolto dai profumi

Riapre a Venezia Palazzo Mocenigo, Centro studi di storia del tessuto e del costume, dopo un delicato e radicale intervento di restauro. L’inaugurazione con apertura a pubblico avverrà venerdì primo novembre.

È l’assessore comunale alle attività culturali della città, Angela Giovanna Vettese, ad esprimere la gioia di questa imminente apertura: “Con l’introduzione di una nuova specifica sezione dedicata al profumo, Palazzo Mocenigo valorizza la parte espositiva dedicata al costume, narrando un altro aspetto del viver quotidiano a Venezia. Accanto ai tessuti e agli abiti usati durante il governo della Serenissima, trovano infatti spazio anche i belletti, la cosmesi, le frivolezze di cui la società civile veneziana faceva abitualmente uso“.

Il restauro è durato appena nove mesi, grazie alla Fondazione Musei e, soprattutto, all’interessamento della famiglia Vidal che ha contribuito a sostenere economicamente l’opera di restyling, costata ben 850mila euro. Il restauro ha così incluso la pulizia degli stucchi, degli affreschi, degli arredi, comprensivi di 180 mobili, con il rivestimento di pareti e divani, tutto fatto in modo tale da poter rivivere l’atmosfera del Settecento veneziano. Inoltre, si è provveduto all’ampliamento delle aree espositive che accoglieranno il nuovo filone dei profumi composto da ben cinque sale che si integrano perfettamente con le altri già esistenti.

Le sale dedicate ai profumi evocheranno una sorta di laboratorio alchemico dove un tempo venivano prodotti saponi, profumi, oli e unguenti. Suggestiva è la presenza non solo delle materie prime ma anche dei contenitori originali provenienti dalla collezione privata della famiglia Storp, una collezione comprendente ben tremila pezzi raccolti in oltre seimila anni di storia. In queste sale i visitatori avranno la possibilità, grazie a dei percorsi didattici, di sperimentare l’esperienza olfattiva con la creazione di ventiquattro nuove fragranze.

Pizzi, eccezionale creatore delle scenografie del palazzo sottolinea come “il restauro di Palazzo Mocenigo ci consegna un luogo nuovo in cui saranno attivati laboratori, incontri e nuove sezione legate alla moda moderna, e nel quale dovranno tornare il teatro e la musica per soddisfare la fame di bellezza e cultura del pubblico“.

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