Eurochallenge: Reggio Emilia muove i primi passi nel basket europeo

Sette cavalieri per tre dame: il basket europeo in Italia troverà stasera una nuova voce, una nuova squadra da seguire. Prende il via oggi l’Eurochallenge, competizione cestistica che vedrà impegnata Reggio Emilia, che va ad aggiungersi al nutrito gruppo di squadre nazionali impegnate tra Eurocup ed Eurolega.

Partner designato per questo ballo inaugurale la squadra belga dell’Okapi Aalstar. Per i giocatori di coach Menetti nuovo banco di prova dopo la vittoria di sabato in campionato contro Caserta, attesi al debutto in Eurochallenge davanti al proprio pubblico carichi di grande voglia e aspettativa.

La squadra di Reggio Emilia si presenta motivata al nuovo impegno, consapevole di potersi ritagliare uno spazio importante in questa competizione, come sottolineato dallo stesso allenatore, conscio di avere a disposizione una squadra di talento e molto ambiziosa. Gioia doppia per Andrea Cinciarini, messosi in mostra nell’ultima edizione degli Europei in Slovenia, che in settimana ha ricevuto il “premio Reverberi” come miglior giocatore italiano, succedendo a Gigi Datome.

L’ottima stagione del Cincia, arricchita da un buonissimo contributo nella rassegna iridata continentale hanno garantito al giocatore della Grissin Bon l’ambito riconoscimento; e come se non bastasse il play nato a Cattolica viene indicato come una delle stelle dell’Eurochallenge dagli addetti ai lavori. Un vero combattente che si è guadagnato onori anche oltre i confini italiani, apprezzato per la sua volontà e determinazione.

White e Karl sono attesi al varco, sperando che la loro esperienza internazionale possa garantire un contributo importante per l’avventura in Eurochallenge, mentre Troy Bell, navigata guardia americana, dovrà far valere la sua enorme qualità per portare punti e saggezza ad un gruppo che sembra aver imboccato la retta via dopo un avvio di stagione al di sotto delle previsioni.

Riflettori puntati anche sugli altri italiani Cervi e Antonutti, con il primo chiamato a dimostrare che le grandi aspettative in lui riposte non si rivelino sbagliate. Una competizione per farsi le ossa, che dovrà essere sfruttata a pieno dal lungo classe 1991 per acquisire la giusta malizia che potrebbe consentirgli, chissà, una chiamata nella Nazionale di Pianigiani.
Che il gran ballo di Reggio Emilia in Eurochallenge abbia inizio.

[foto: it.eurosport.yahoo.com]

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