Pandurii-Fiorentina: Valero all’ultimo respiro regala i tre punti ai Viola

Rimedia tre punti all’ultimo respiro la Fiorentina nella prima partita di ritorno della fase a gironi, contro un Pandurii che all’andata era parso già piuttosto ostico, ma con un profilo qualitativo palesemente inferiore a quello degli uomini di Vincenzo Montella. Proprio quest’ultimo, in conferenza stampa, ha ribadito l’obiettivo di cercare di rimanere a punteggio pieno. I padroni di casa, invece, arrivano al match concentrati e sognatori di punti importanti, per chiudere il girone nel modo più dignitoso possibile.

Montella dà spazio al turn-over e si affida ad un 4-3-3 adatto al gioco sulle fasce, dove a gestire la situazione sono Cuadrado e Joaquin, eterni dribblatori e uomini in grado di spezzare i ritmi di gioco. Il giovane Matos, che già in campionato sembra dare i primi segni di maturità, viene schierato nuovamente titolare, offrendo una prestazione più che buona. Il Pandurii, dal canto suo, si organizza e dà vita ad un gioco piuttosto arioso e veloce, creando trame che mettono in seria difficoltà i Viola.

Grande spazio, come alla gara di andata, lo ha Eric Pereira, uno dei talenti più fulgidi in Romania e di chiara origine brasiliana. Già all’andata, per l’appunto, aveva creato grandi insidie alla retroguardia toscana, che pareva impotente dinnanzi alle sue accelerazioni. Proprio una rovesciata del brasiliano apre le marcature e spiana la salita sulla strada dei Viola, che non sembrano avere una reazione veemente. Molte sono le azioni create nel primo tempo da Cuadrado e compagni, ma il poco cinismo nel calcio è punito a caro prezzo.

Il secondo tempo si rivela un po’ differente, in quanto va in scena un dominio totale della Fiorentina. Dopo gli attacchi continui e le galoppate interminabili di Cuadrado, i Viola sembrano crederci e la fiducia viene premiata da un gol di Matos. Sembra troppo tardi, ma alla fine ci pensa il solito Borja Valero, subentrato ad un timido Iakovenko, a segnare il goal da tre punti.

Pandurii-Fiorentina rivela dunque grandi colpi di scena e a beneficiarne è Montella, che sembra stia per portare a termine l’obiettivo qualificazione da primo in classifica, nonostante un Dnipro che continua a vincere. Per il Pandurii adesso si fa dura: un ultimo posto e un risultato buttato al vento durante gli ultimi minuti è una mazzata non indifferente sul morale

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