Eurolega: Siena non riesce nella scalata al monte Olympiacos

Appuntamento con la prima vittoria rimandato per la Montepaschi Siena che si arrende ai greci dell’Olympiacos con il punteggio di 62 a 70. Al Mandela Forum di Firenze, palazzetto designato per gli impegni europei dei toscani va in scena il quarto atto del girone di Eurolega nel match che vede protagonisti i greci, imbattuti e a punteggio pieno, e i toscani, a secco di vittorie con un desolante 0 alla voce punti in classifica.

Il più classico scontro testa-coda che lasciava però il sentore che qualcosa potesse accadere. Così purtroppo non è stato e la situazione in classifica rimane invariata. Siena ha provata a rendere difficile la vita agli uomini guidati da Bartzokas, più esperti e maggiormente a loro agio nelle insidiose acque dell’Eurolega, ma il talento dei singoli alla fine ha prevalso con la squadra greca abile nel condurre l’incontro.

La Montepaschi parte sbandando già dal primo quarto quando i greci scappano sul più 11 dopo appena 3 minuti di gioco. Inizio shock per i giocatori di coach Crespi che subiscono passivamente lo strapotere dei lunghi del Pireo con Begic e Printezis inarrestabili sotto i tabelloni. English tampona l’emorragia ma l’Olympiacos prosegue nella sua marcia e a poco servono gli sforzi di Hunter e Rochestie, che garantiscono un fine parziale sotto la doppia cifra di svantaggio.

Hackett viene ben limitato dagli avversari e quando cerca di accelerare cade nelle trappole difensive avversarie perdendo numerosi palloni. In ombra la prova in attacco del play della Montepaschi, poco prolifico dal campo ma capace comunque di caricare di falli i diretti antagonisti che riescono nell’obiettivo minimo di limitarne l’impatto offensivo. 6 punti totali, quasi tutti nel finale, recita lo score di Hackett, con 6 assist e 4/4 dalla lunetta.

Dunston e Lojeski ad inizio secondo quarto continuano a martellare il canestro senese, senza però a dare quello strappo deciso che avrebbe permesso un prosieguo di partita più tranquillo. Spanoulis nel primo tempo è silente, qualche gioco a due con Begic ma niente di che per un giocatore in passato atteso al grande salto nella Nba in maglia Houston. Il punteggio vede sempre i greci in vantaggio in doppia cifra ma Siena sembra comunque viva e pronta a lanciare l’assalto nella ripresa.

Sale il ritmo e l’intensità del gioco, e l’Olympiacos prosegue nella sua lenta ed inesorabile marcia non risentendo della giornata negativa dalla lunga distanza di Spanoulis e Law. Ress, English e Carter provano a riportare sotto Siena ma lo svantaggio rimane sempre sopra le dieci lunghezze.

Ad inizio del quarto finale Crespi si gioca il tutto per tutto ed è sempre il solito English che insieme a Rochestie tiene vive le speranze dell’intero popolo toscano, con Siena che lotta fino all’ultimo portandosi a meno 5 a un minuto dal termine, grazie ad Hackett che concentra lo sforzo per il finale di partita. I liberi di Lojeski la schiacciata di Dunston chiudono l’incontro e lasciano svanire le speranze della Montepaschi.

Sconfitta pesante in termini di classifica, ma la volontà e l’assalto finale consentono a Siena di non dare per persa ogni speranza di recupero in Eurolega. Non tutte le avversarie saranno del calibro di quest’Olympiacos, parso di un altro livello nonostante la giornata di magra dei propri uomini di punta: Spanoulis chiude l’incontro con 9 punti e 5 assist ma solo 1/5 da tre, Printezis con 6 punti e 5 rimbalzi mentre importanti sono le cifre di Dunston con 9 punti e 7 rimbalzi e del lungo Begic, autore anch’egli di 9 punti, con 4 rimbalzi e altrettante stoppate. In casa Siena Rochestie ed English raggiungono i 13 punti, mentre Carter e Green non riescono ad incidere chiudendo rispettivamente con 4 e 5 punti.

[foto: www.repubblica.it ]

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