Le tendenze del turismo che verrà, nel Global Trends Report 2013

I risultati del Global Trends Report 2013 di Euromonitor International sono stati presentati nei giorni scorsi al World Travel Market di Londra, cuore pulsante del turismo mondiale, sia per chi il turismo lo fa, sia per chi lo organizza, lo promuove, lo vende o lo racconta. Un punto di osservazione privilegiato, una delle piazze dove si può vedere in anteprima la faccia del turismo che verrà.

Secondo il report, nove è il numero delle tendenze più importanti che, per aree geografiche e tematismi, sono destinate ad affermarsi e a lasciare il segno nel settore dei viaggi e del turismo mondiale.

USA: si chiama PANKs il nuovo target emergente. Professional Aunt No Kids, ossia zie, spesso benestanti, senza prole. Negli Stati Uniti il 42% delle donne tra i 15 e 44 anni non ha figli, ma ha molta voglia di viaggiare. Un mercato ad elevato potenziale al quale potranno guardare con interesse tour operator e agenzie di viaggio.

UK: Travel Happiness Index. In Gran Bretagna sta spopolando il sito routehappy.com che misura la soddisfazione dei passeggeri con un punteggio attribuito sulla base dei giudizi e dei commenti espressi rispetto ai vari momenti del viaggio in aereo. Si tratta di un indice che molte compagnie aeree stanno seguendo con attenzione per profilare meglio i propri servizi aerei, lavorando in particolare sul comfort e sull’assistenza a bordo. Parametri che potrebbero essere utilizzati anche per altri ambiti, come quello alberghiero.

Europa: sempre più viaggiatori peer-to-peer. Nel vecchio continente una generazione emegente di viaggiatori self made sta mostrando una forte propensione per la scelta di soluzioni economiche, senza però rinunciare alla qualità. Per loro sono nati numerosi portali dedicati ad alloggi extralberghieri (es. Airbnb, HouseTrip, HomeAway) e a servizi di car sharing, come ad esempio blablacar.com. E’ forte il ricorso alla formula peer-to-peer, con relativa crescita di consultazioni e di business.

Medio Oriente: servizi di lusso su voli low cost. Questa è la nuova tendenza dei vettori no frills per sfondare sul ricco mercato mediorentale. Offrire servizi deluxe su voli a basso costo (ad esempio la compagnia Jazeera Airways e il vettore locale Flydubai).

Africa: il safari diventa per famiglie. Se fino a qualche anno fa le agenzie di viaggi scoraggiavano un viaggio-safari con bambini nel continente africano, oggi la situazione sta cambiando. L’exploit cinematografico di cartoon come Madagascar hanno spinto gli operatori a sviluppare proposte per i mercati del Nord Europa e degli States che offrono ai più piccoli la possibilità di fare safari fotografici in tutta sicurezza.

Asia: il boom delle crociere. Il turismo asiatico cresce vertiginosamente e così anche il mercato crocieristico, con incrementi annuali a doppia cifra. La compagnia Royal Caribbean ha fatto segnare in un solo anno un aumento da 25mila a oltre 100mila passeggeri, con previsione di toccare quota 200mila entro la fine del 2013.

India: fenomeno social media in ascesa. Le agenzie di viaggi indiane hanno percepito le potenzialità dei social media per intercettare nuove fasce di clientela e stanno investendo tempo, denaro e risorse umane per presidiare al meglio questo mercato. Anche le catene alberghiere stanno cominciando a monitorare le opportunità di business con una presenza discreta, ma costante, nelle community online.

Global Village: disponibilità alberghiera on demand e microstays. Negli hotel europei e statunitensi si sta diffondendo la possibilità di offrire l’uso di camere, sale e spazi per il relax anche per poche ore, con un pricing accattivante soprattutto al segmento business.

Travel Technology: mobile concierge. Il viaggio si presta allo sviluppo di servizi erogabili con la tecnologia mobile, per rispondere in tempo reale alle esigenze degli ospiti e per personalizzare il servizio in qualsiasi condizione e momento.

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