Rugby: Italia-Australia, dura lezione per gli azzurri

Non riesce l’impresa all’ItalRugby contro l’Australia nel primo Cariparma Test Match 2013. Gli azzurri infiammano l’Olimpico di Torino, colmo in ogni settore, dominando il primo quarto d’ora di partita e portandosi a sorpresa in vantaggio. L’Australia non sta a guardare e per il resto della partita asfalta letteralmente il XV azzurro con la complicità della carente difesa italiana.

Nel primo tempo l’Italia affronta gli australiani senza paura, giocando pochi palloni a largo e sfidando spesso i Wallabies nello scontro fisico. Al 4′ Di Bernardo porta in vantaggio gli azzurri grazie ad un calcio piazzato trasformato, un minuto dopo l’Australia ha l’occasione per pareggiare ma Quade Cooper non centra i pali da posizione defilata. Dopo 11 primi l’Italia sfodera un contrattacco da manuale: l’ovale parte dai ventidue metri e percorre tutto il campo tra le mani degli azzurri fino ad arrivare tra le braccia di di McLean che festeggia i 50 caps con schiacciando in meta. Il vantaggio italiano non dura molto, l’Australia in dieci minuti ribalta il risultato portando in meta il capitano Mowen al 16′ e Kuridrani al 21′, in tutti e due i casi Quade Cooper trasforma i calci piazzati portando la partita sul 10-14. I Wallabies non si placano e al 31′ cancellano il brillante avvio italiano allungando ulteriormente le distanze con l’ala Cummins. Di Bernardo ha per due volte la possibilità di accorciare le distanze ma non riesce a centrare i pali. Il primo tempo termina 10-19.

Nel secondo tempo gli azzurri non riescono ad emulare la prestazione fornita nei primi quindici del primo. Cummins al 50′ vola sulla linea di touche sfruttando un’ingenuità italiana e segna la sua seconda meta della partita. I Wallabies non si placano e dopo otto minuti Ashley Cooper penetra nella difesa azzurra schiacciando l’ovale al centro dei pali. L’orgoglio italiano riemerge dalle tenebre e si trasforma in lotta sui 5 metri australiani. Cittadini al 62′ prende palla e, sovrastando fisicamente due giocatori avversari, si tuffa in meta accorciando le distanze. La reazione dei Wallabies è funesta: nel giro di due minuti, tra il 66′ e il 68 segnano due mete con Tomane e Falau affossando definitivamente le speranze azzurre. C’è però spazio per un po’ di gloria : al 75′ Tommaso Allan, subentrato a Di Bernardo, segna la sua prima meta con la maglia azzurra proprio nel giorno del suo esordio tra le fila del XV allenato dal CT Brunel. La partita termina 20-50.

L’Italia del rugby mostra tutti i suoi limiti contro un avversario nettamente superiore nel gioco e nella tradizione. L’Australia esce dalla crisi in cui era caduta portando a casa un risultato meritato contro un avversario che ha dato comunque filo da torcere.
Il prossimo appuntamento con la palla ovale per la nazionale italiana sarà il 16 Novembre a Cremona, dove gli azzurri sfideranno Fiji, un avversario sicuramente più abbordabile rispetto ai Wallabies.

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