Padova, ecco Tommaso Rocchi per uscire dalla crisi

Tommaso Rocchi, 36 anni, 324 presenze e 102 gol: ecco come si presenta l’attaccante che tanto ha fatto gioire la piazza romana, sponda Lazio. Un gol ogni 3 partite in serie A è una buona media per un calciatore che dovrà giocare nella serie cadetta: Rocchi non gioca con una squadra da parecchio tempo, ma da Luglio si tiene in allenamento con un preparatore atletico, aspettando la chiamata di un club importante.

Essendo svincolato dopo i sei mesi all’Inter, si è potuto unire alla squadra non appena i contratti sono stati depositati. Questa estate vari club “minori” di serie A si erano avvicinati al bomber veneto, senza riuscire a strappare un accordo. E’ riuscito in questa “missione” il Padova, che il 13 Novembre ha ufficializzato l’acquisto.

I Biancoscudati si sono assicurati le prestazioni del giocatore grazie a un contratto di un anno, in scadenza nel Giugno 2014.
Il club veneto ha assoluto bisogno di un attaccante che si sblocchi, vista la posizione che attualmente occupa: la squadra di Mutti è penultima in classifica e ha ottenuto 10 punti in 12 giornate. Il dato più preoccupante di tutti e, però, proprio l’attacco in totale emergenza: i biancorossi hanno segnato appena 9 gol, subendone ben 19.

Se è vero quindi che Tommaso Rocchi non è in grandissima forma e non si allena da tempo con una squadra, bisogna ammettere che tra i giocatori svincolati era la migliore alternativa disponibile lì davanti.

L’attaccante ha oggi parlato nella conferenza di presentazione: “Ho una gran voglia di tornare in campo. Il Padova è la squadra che mi ha cercato e voluto di più dalla scorsa estate e che più ha creduto in me. Mi alleno dal 1 luglio con un preparatore, mi manca il campo, dovrò trovare i meccanismi e il ritmo con i compagni.”

Già nel match di Sabato pomeriggio Rocchi potrebbe fare il suo esordio, vista la probabile convocazione da parte di Mutti. Riuscirà ad essere determinante nella categoria minore, o vedremo un bomber spento e in ombra come quello dell’anno scorso all’Inter? Ce lo dirà il campo.

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