Dopo la vittoria di Siena che ha trovato i primi punti della propria stagione in Eurolega è il turno di Milano che in serata ha trovato il secondo successo consecutivo nella competizione europea battendo Strasburgo con il punteggio di 83 a 72.
La squadra francese rimane l’unica ancora a secco di vittorie in Eurolega ma vende cara la pelle davanti al pubblico milanese, folto e rumoroso che segue con passione il match dell’Olimpia. Incontro vivace e duro con entrambe le compagini che cercano d’imporre la propria fisicità sotto i tabelloni, con continuo ricorso all’uso del pitturato: un gioco non proprio modernissimo specie quello dei francesi, lontanissimi dall’inflazionato run and gun, ma Collet, campione d’Europa alla guida della nazionale francese riesce a dare un buon ritmo al gioco dei suoi.
L’Olimpia presenta in quintetto base Gentile e Wallace con Moss pronto ad entrare dalla panchina per dare maggiore qualità alla second unit, ma la scelta di Luca Banchi non ottiene i risultati sperati inizialmente: Gentile parte fortissimo, con un primo quarto da vero trascinatore cercato dai compagni che cavalcano la furia agonistica del prospetto della nazionale italiana; col passare dei minuti crollano le percentuali e l’ala ex Treviso perde lo smalto iniziale chiudendo il match con soli 11 punti.
Nei primi due quarti l’Armani Jeans riesce a tenere il controllo della partita con lo Strasburgo che si affida a Campbell e Ajinca, pivot di 215 centimetri, che riescono a contenere lo svantaggio rimanendo sotto i 10 punti da Milano. Il gioco dei francesi si basa tutto sul centro con un breve passaggio Nba, lungo e dotato tecnicamente, capace di ottime giocate sotto canestro e con una discreta mano dalla media distanza. Sono i giochi a due che coinvologono Ajinca a creare problemi alla difesa milanese, con Samuels chiamato agli straordinari per arginare il rivale francese.
A inizio terzo quarto i padroni di casa tentano la fuga grazie ai canestri di Langford, solito protagonista, e Wallace, che ritrova un minimo di brillantezza dall’arco portando Milano sul più 10. Collet inizia un vorticoso cambio di difese, passando rapidamente da marcature a uomo ad una zona più conservativa, ottenendo immediato riscontro visto che l’Olimpia si inceppa e lascia tornare in partita i francesi grazie ai canestri di Diot e del solito Ajinca. Pochi secondi prima della sirena Samuels trova due punti di pura voglia raccogliendo l’assist di Gentile in precario equilibrio, lasciando i suoi sopra di 6.
Nell’ultimo parziale Langford e Moss aumentano il fatturato personale contrastando il tentativo disperato di recupero degli ospiti che si rifanno sotto con i canestri di Leloup e Abromaitis. Sono i liberi di Gentile a chiudere le ostilità, regalando così a Milano 2 punti importanti per il prosieguo della stagione in Eurolega.
Langford solito top scorer in maglia milanese con 25 punti. Moss dalla panchina chiude con 13 punti e 3 rimbalzi. Ottima la prova di Samuels che lotta come un leone in difesa nonostante l’ampio divario di centimetri con il lungo francese, battendosi con astuzia e voglia, chiudendo con 12 punti e 10 rimbalzi, mentre Melli contribuisce sotto le plance con 10 rimbalzi e 5 punti. Per Strasburgo Ajinca da 16 punti, 11 rimbalzi e 2 stoppate, mentre Campbell raggiunge quota 17 con ottime percentuali dal campo. Diot distribuisce 5 assist con 11 punti personali.
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