Al termine dell’assemblea che ha sancito in maniera ufficiale il passaggio del 70% delle quote dell’Inter da Massimo Moratti alla cordata di Erick Thohir, l’imprenditore milanese e quello indonesiano hanno parlato in conferenza stampa, per esprimere le proprie sensazioni a caldo e spiegare i punti chiave del progetto. Thohir ricoprirà il ruolo di presidente, mentre Moratti esce dal Cda, sarà il presidente onorario con un ruolo più marginale, mentre suo figlio Angelomario sarà il vicepresidente.
Moratti senior ha aperto la conferenza stampa affermando che “Il ruolo di presidente onorario è il più idoneo. Starò vicino alla squadra rispettando e non intralciando i compiti di chi ha preso il mio posto. In Indonesia c’era grande entusiasmo, è stato difficile per me ma i nuovi soci si sono presentati con gentilezza e ho ritenuto saggio affidarmi a loro. Non mi sento escluso, magari ci si sente meno in dovere, ma cercherò di fare di tutto per essere utile all’Inter“.
Thohir ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a credere fortemente nell’acquisizione della maggioranza delle quote dell’F.C. Internazionale: “Ringrazio Moratti, i miei soci e la mia famiglia che mi è stata accanto e ringrazio anche i tifosi che mi hanno accolto con grande entusiasmo. Voglio rendere questa squadra ancor più competitiva, con Mazzarri si è intrapreso un ottimo percorso. Vogliamo fare tornare l’Inter grande. Negli anni ’80, quando ero bambino- ha proseguito l’imprenditore indonesiano- la Serie A era molto famosa nel mio paese, per questo ho deciso di investire nell’Inter. Una delle mie doti è la pazienza e anche Andy e Rosan condividono questa pazienza. Noi vogliamo portare la nostra pazienza e competenza, il nostro “know how” anche a livello commerciale e unirla al “know how” di Massimo Moratti. Tra gli boiettivi che ci siamo posti io e Moratti, c’è quello di far crescere il numero dei tifosi interisti, visto che in Asia ci sono tantissime persone appassionate di calcio“.
Foto: inter.it
