In vendita il Condom USB per proteggere i nostri smartphone

Un’operazione semplice, abituale e veloce ma che potrebbe danneggiare il nostro smartphone e anche la nostra privacy. Non ci pensiamo due volte a collegare il nostro telefono con il cavo micro USB a un computer per ricaricare la batteria, ma spesso ignoriamo che questa abitudine possa essere più pericolosa del previsto, soprattutto se il computer in questione non è il nostro.

Durante il caricamento infatti, accidentalmente o volontariamente, software malware annidati nei computer potrebbero trasferirsi nei nostri smartphone causando danni al sistema operativo e facendo saltare anche i nervi più saldi.

Non sono solo gli attacchi di virus a doverci preoccupare ma anche la possibile violazione della nostra privacy. Sempre tenendo in considerazione l’operazione di ricarica della batteria tramite un computer non di nostra proprietà, o ancora peggio di utilizzo pubblico, ad esempio nelle biblioteche, il rischio è che alcuni nostri dati sensibili potrebbero esserci rubati. Allo stesso modo anche foto personali, video o contatti telefonici.

Per evitare questi incidenti l’azienda americana Int3.cc ha inventato il Condom USB. L’invenzione naturalmente non consiste in rivestimenti in lattice per il nostro cavo micro USB, ma è una semplice protezione da inserire nella parte superiore del cavo che blocca alcuni connettori, quelli che sono utilizzati per il trasferimento di dati, mentre lascia liberi quelli adibiti al caricamento della batteria.

È un’invenzione semplice che però ha riscosso un inaspettato successo. L’azienda ha dovuto infatti bloccare le vendite poiché nel giro di pochi giorni la massiccia richiesta ha terminato le scorte, grazie forse anche al prezzo accessibile del Condom USB di soli 9,99 dollari.

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