Allagamenti in Sardegna, è strage. 17 morti e una regione in ginocchio

Era chiaro già da ieri sera che non sarebbe stata una nottata tranquilla, quella appena trascorsa in Sardegna. Ma mai si sarebbe immaginato un dramma simile. Strade trasformate in fiumi, ponti che crollano, 14 morti e ancora molte persone isolate o disperse. È l’effetto del ciclone Cleopatra.

A Monte Pino, in provincia di Olbia-Tempio, crolla un ponte. Nella voragine che si è formata cadono dentro due veicoli: un’auto della polizia che scortava un’ambulanza, e un furgone. Per le persone presenti in quest’ultimo veicolo non c’è stato nulla da fare, tre dei quattro poliziotti si sono salvati, mentre il quarto è stato ritrovato a valle, senza vita.

Ad Olbia risulta dispersa un’intera famiglia di origini brasiliane, mentre in altre località non si riescono a rintracciare alcune persone. Per ora non è ancora chiaro quanti siano i dispersi. La protezione civile e i vigili del fuoco hanno messo in campo 350 uomini che lavorano su doppi turni, mentre tra qualche ora da Roma dovrebbero giungere squadre di rinforzo.

“Sulla città si è abbattuta una vera e propria bomba d’acqua, d’intensità spropositata”, spiega il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli”. “Sono esondati fiumi e corsi d’acqua che hanno allagato gran parte della città. In alcuni punti l’acqua era salita anche di due metri, mentre alcune strade sono sprofondate con smottamenti anche di 50 metri”.

La stessa capitaneria di porto è intervenuta con i propri mezzi nelle strade allagate della città. Ora, che la situazione meteo si sta lentamente normalizzando si stanno allestendo campi per accogliere le famiglie sfollate, mentre permane un’allerta meteo sul nuorese per questa mattina. Al momento risulta in tilt il centralino del 115. Sono stati allestiti due numeri di telefono alternativi per rispondere alle emergenza: 078969502 3666617681.

Allerta meteo per tutta l’Italia. La perturbazione si sta spostando sulla Penisola. Diramato un avviso di avverse condizioni climatiche per Piemonte, Veneto, Friuli V.G., Lazio, Campania e zone occidentali di Abruzzo e Molise. Qui sono previste bombe d’acqua accompagnate da vento forte e fulmini. A Roma è scattato il piano di monitoraggio del Tevere, la cui piena è prevista per le prossime ore.

[Foto: Nuova Sardegna]

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