Rinviata Nocerina-Lecce, vince ancora la paura

Non c’è pace per la Nocerina. Dopo gli ormai (purtroppo) celeberrimi fatti che riguardano la partita farsa con la Salernitana e l’assegnazione della vittoria a tavolino ai padroni di casa, è arrivata la decisione del prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone, relativa al prossimo match di campionato con il Lecce: la partita è stata rinviata a data da destinarsi. Discorso simile vale per il derby del primo dicembre con la Paganese, che verrà giocato presumibilmente fuori dal territorio campano.

Si è scelto di agire in questo modo in seguito al parere espresso dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazione sportive e dopo aver ascoltato il parere dei Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, all’interno del quale è stato convocato anche il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato.

La motivazione principale che ha portato a queste drastiche scelte è la tutela dell’ordine pubblico. Dopo turno di riposo osservato la scorsa giornata la Nocerina era pronta a voltare pagina e proseguire il proprio cammino in campionato, ma evidentemente la tensione accumulata dall’ambiente non viene ritenuta ancora smaltita dagli organi competenti. Ad aver influito sulla decisione del Prefetto probabilmente anche i fattacci avvenuti durante il match di Coppa Italia dell’Ottobre del 2012 giocato proprio tra Nocerina e Lecce. In quel caso alcuni pseudo-tifosi pugliesi, giunti senza autorizzazione a Nocera, erano riusciti a mettere a ferro e fuoco la zona che circonda lo stadio San Francesco, provocando la reazione della tifoseria avversaria.

Da parte del presidente leccese Tesoro la reazione è di assoluto stupore, come raccolto da Tuttonocerina.com:”>Abbiamo appreso della notizia del rinvio della gara di domenica prossima a Nocera ed è una disposizione che sebbene non comprendiamo siamo costretti ad accettare. Mi sembra strano il fatto di dover arrivare a mercoledì sera per decidere il rinvio, quando vi era tutto il tempo per poter adottare un provvedimento“.

Ancora una volta le decisioni degli organi di sicurezza sono al centro di polemiche. Il dibattito sull’utilità o meno della tessera del tifoso è ormai diventato un tema importante, su cui molto si sta discutendo, ma dall’Osservatorio del Viminale, organo “tecnico” incaricato di prendere decisioni sulla sicurezza degli stadi, fanno sapere che si continuerà ad andare avanti così. La strada della prevenzione eccessiva scelta finora ha allontanato i tifosi veri dagli stadi, e spesso è stata un pretesto per mascherare l’incapacità di organizzare eventi sportivi. E poi si parla di Olimpiadi…

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