Mihajlovic si presenta alla Samp: lavoro e “sampdorianità” alla base

Che Mihajlovic fosse il nuovo allenatore della Sampdoria era già risaputo nell’ambiente, ma si attendevano con grande ansia le parole che questi avrebbe rilasciato in conferenza stampa una volta ufficializzato il suo arrivo.

La travagliata trattativa che ha portato Sinisa a ricoprire questo ruolo è stata causa di rinunce importanti per l’ormai ex tecnico della Serbia: ha infatti respinto l’offerta contrattuale della sua tanto amata nazionale per tornare a vivere le emozioni di un tempo nella Samp, che di certo non naviga in acque tranquille.

Tre vittorie in 12 giornate sono troppo poche e mister Sinisa ha il compito di far emergere il potenziale della squadra. E’ vero che la campagna acquisti non è stata all’altezza della categoria, ma i blucerchiati in rosa hanno giocatori importanti come Obiang, Krsticic, De Silvestri, già tasselli fondamentali nella squadra dell’anno scorso.

Nella conferenza stampa rilasciata ieri, Mihajlovic ha aperto il proprio cuore ai ricordi e si è tuffato nel passato, rammentando i primi passi da giocatore in Serie A proprio con la maglia della Samp. I dodici gol segnati non rappresentano solo un numero, ma permettono inoltre di capire quanto i blucerchiati siano stati importanti per la carriera del tecnico serbo che oggi, nelle vesti di allenatore, dichiara: “sono molto grato alla Samp e sono venuto qua perchè sono convinto che arriveremo la salvezza. Lavorare e mischiare la convinzione di potercela fare con l’orgoglio e l’onore saranno le basi del mio operato. Bisogna essere riconoscenti alla maglia che si indossa, specialmente se si considerano le grandi persone che hanno indossato la maglia doriana, da Pagliuca a Vialli”.

Mihajlovic si presenta alla Samp citando anche Kennedy, con tre celebri frasi. Quella che ha scatenato maggiormemte le emozioni dei tifosi blucerchiati è stata senz’altro “ich bin berliner”, a cui Sinisa si è ricollegato affermando di essere sampdoriano.

Parole colme di sentimento quelle del neo tecnico blucerchiato, a cui adesso spetterà un lavoro duro, soprattutto sulla testa dei giocatori. L’entusiasmo dei tifosi è tanto e servirà a dare nuova verve alla squadra, che con la nuova guida tecnica ha tutte le possibilità di raggiungere la compattezza di cui necessita per arrivare alla tanto desiderata salvezza.

Foto presa da: (www.sampdoria.it)

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