Ancora una volta la fortuna volta le spalle all’Italia. La partita degli azzurri contro gli USA è stata davvero molto equilibrata, ciò è testimoniato dal fatto che le due squadre hanno totalizzato lo stesso numero di punti nell’arco del match, ben 110.
Berruto cambia ancora la formazione: Travica torna nel ruolo di palleggiatore, Zaytsev in panchina, l’opposto è Vettori. Non c’è Birarelli, la coppia dei centrali è formata da Beretta e Piano.
Il primo set è conquistato dagli americani guidati da un Anderson in grande spolvero che finirà il match con ben 27 punti. Il riscatto degli azzurri non tarda ad arrivare e il secondo set, dopo una situazione di parità fino al 13-13, è un monologo italiano che portano alla conquista del set con cinque lunghezze di vantaggio.
L’Italia sembra aver trovato le giuste misure, infatti anche nella quarta parte del match, la squadra di Berruto si porta sul 18-15, ma viene riacciuffata sul 21-21. Gli americani fanno collezione di palle set, e alla quarta possibilità, grazie ad un muro su Beretta, riescono a portare la gara al tie-break.
Ancora un tie-break quindi per la squadra italiana. Come il resto della partita, le squadre giocano alla pari fino all’11-11 quando i ragazzi americani piazzano il break decisivo e si portano prima sul 13-11 e poi sul 14-12. Annullato il primo match-point, è l’errore in battuta di Travica, oggi capitano, a consegnare il match alla compagine a stelle e strisce.
Rimangono comunque note positive negli azzurri: il top scorer è Lanza con 22 punti all’attivo, Zaytsev e l’esordiente Kovar si confermano in ottima forma.
Italia – Usa 2-3 (21-25, 25-20, 25-22, 26-28, 13-25)
Italia: Kovar 15, Piano 10, Vettori 13, Lanza 22, Beretta 6, Travica 2, Rossini (L), Dolfo, Birarelli, Zaytsev 15. Ne: Baranowicz, Sabbi. All. Berruto
Usa: Lee 13, Anderson 27, Rooney 6, Holt 13, Christenson 6, Priddy 9, E. Shoji (L), Menzel 3, K. Shoji, Clark 8. Ne: Troy, Tavana, All. Speraw
Arbitri: Wang (Chn) e Tano (Jpn)





