È arrivato Cosmicomic, la storia del Big Bang a fumetti

Cosmicomic – il cui nome ricorda le famose Cosmicomiche di Calvino – è il nuovo graphic novel scritto da Amedeo Balbi e illustrato da Rossano Piccioni che racconta in modo originale la storia della ricerca scientifica sull’origine dell’universo, pubblicato il 7 novembre da Codice Edizioni.

Il primo è un astrofisico e ricercatore dell’Università di Tor Vergata, divulgatore scientifico e blogger de Il Post, nonché grande appassionato di fumetti, il secondo, grafico e illustratore, ha fondato la Scuola di Fumetto Adriatica e la rivista Denti. Insieme hanno cercato di coniugare il mondo della scienza con quello del fumetto, utilizzando una delle forme narrative più dirette per spiegare, in modo semplice ma professionale, una delle teorie scientifiche più affascinanti.

La storia ha inizio nel 1965 ad Holmdel, in New Jersey: Arno Penzias e Robert Wilson sono due radioastronomi della Bell Telephone, stanno costruendo un’antenna per osservare le micro-onde della Via Lattea, ma incontrano problemi con un rumore di fondo che disturba le trasmissioni, si scoprirà poi che quel “fastidioso” rumore altro non è che la radiazione cosmica di fondo, ovvero la più importante prova della teoria del Big Bang.

Questo fondamentale evento è lo spunto narrativo che fa ripercorrere ai due radioastronomi, attraverso la voce narrante di Penzias, la storia della ricerca scientifica del Novecento e le ipotesi di scienziati e pensatori che hanno portato all’elaborazione della famosa teoria del Big Bang, che riconduce la nascita dell’universo ad un’esplosione. Penzias accompagna il lettore a scoprire il mistero che si cela dietro a quel rumore, come in una spy story dove gli scienziati sono gli investigatori.

Il sottotitolo recita “Gli uomini che scoprirono il Big Bang”, questa infatti non è solo la storia delle teorie scientifiche, ma è anche, e soprattutto, la storia degli uomini, esseri umani che hanno studiato e lavorato, dei loro errori e delle loro scoperte. Alcuni di questi uomini sono famosi nell’immaginario collettivo dell’umanità come Albert Einstein e Edwin Hubble, mostri sacri umanizzati dalle tavole a fumetti, ma vi sono anche scienziati meno conosciuti ai più come Georges Lemaître, George Gamow o Fred Hoyle, tutti nomi che hanno contribuito ad elaborare la teoria cosmologica.

Per i più curiosi sono disponibili su Il Post dodici tavole di Cosmicomic che raccontano l’incontro dei due scienziati Hubble e Milton Humason con Einstein.

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