Firenze Marathon: l’ucraino Sitkovsky si impone per distacco

Firenze Marathon da record: sono stati 11.172 i partecipanti, di cui 2.737 stranieri, alla XXX edizione, disputata ieri con partenza alle 9.15 dal lungarno della Zecca Vecchia. Il percorso ha attraversato lo splendido centro storico fiorentino per arrivare in Piazza Santa Croce. Nella bella mattinata di sole fiorentina, con una grande cornice di pubblico sulle strade ad incitare gli atleti, ha vinto il trentacinquenne ucraino, Oleksandr Sitkovskyy che ha chiuso la gara con il crono di 2h09:14: Sitkovskyy, dodicesimo alle Olimpiadi di Londra, ha siglato così il PB (personal best) sulla distanza dei 42,195mt, attestandosi anche come secondo miglior risultato di sempre della manifestazione.

Sitkovskyy è stato anche il primo atleta non africano a trionfare a Firenze dal 2003, quando il successo fu appannaggio di Angelo Carosi. L’ucraino ha avuto una condotta di gara impeccabile: sempre con un ritardo di 20″ rispetto al quartetto tutto africano in testa alla corsa, composto dai keniani Geoffrey Gikuni Ndungu, favorito della vigilia, Limu e Siluku , al 25esimo chilometro ha operato l’aggancio e il conseguente e decisivo sorpasso.
Al km 30 restano in due al comando: Sitkovskyy e Siluku, che aveva il compito di fare la “lepre” fino al 32simo chilometro.

Proprio al passaggio dei meno otto alla conclusione della Firenze Marathon, Siluku terminava il suo lavoro e la sua fatica, spianando la strada al maratoneta ucraino. Un finale in solitaria senza patemi per Oleksandr Sitvoskyy che ha preceduto sul traguardo fiorentino, di oltre tre minuti il suo diretto inseguitore, Ndungu. A completare il podio, un altro keniano, Limo, portacolori di una società italiana, l’Atletica Casone Noceto. Primo degli italiani, come nella passata edizione, Massimo Leonardi, giunto dodicesimo.

Nella gara delle donne, lo scettro è andato all’Etiopia grazie al successo di Abeba Tekulu Gebremeskel in 2h30:37, tempo 19 secondi più alto del suo primato personale fatto lo scorso settembre a Varsavia. E’ la quarta edizione di fila che a Firenze vince un’etiope in campo femminile. Dietro di lei, seconda per il terzo anno consecutivo, la marocchina Hanane Janat, col tempo di 2h36:01. Prima italiana, Claudia Gelsomina in 2h46:13 del’Atletica Palzola 81esima assoluta e quinta fra le donne.

Il podio dei diversamente abili, nella gara riservata alle handbike, valida come Trofeo Vignozzi, promosso con il contributo del Gruppo Sportivo Unità Spinale di Firenze, ha premiato Mauro Cratassa del Circolo Canottieri Aniene in 1h15:09. Secondo il fiorentino Fabrizio Caselli in forza al club La Strada Officina, mentre terzo è arrivato Luca Mazzone, compagno di squadra del vincitore. Anche la vicecampionessa mondiale Valeria Straneo, ha partecipato alla competizione fiorentina: arrivata al traguardo dopo 5h30, ha accompagnato il gruppo dell’Asd Maratonabili di Prato, i volontari che spingevano le carrozzine dei ragazzi che non potrebbero altrimenti vivere le emozioni regalate dalla maratona.

Al termine delle sei ore limite di gara, gli arrivi della trentesima edizione della Firenze Marathon hanno conteggiato 9307 podisti al traguardo, superando il record assoluto di atleti arrivati al traguardo nella Firenze Marathon che risaliva all’edizione 2009 quando oltrepassarono la linea d’arrivo 8206 podisti. Un altro prestigioso record stabilito dall’edizione numero 30 di Firenze Marathon, è stato quello di atleti di nazionalità italiana arrivati al traguardo in una maratona. Si sono infatti classificati al traguardo a Firenze 7112 maratoneti nati in Italia. Il precedente record apparteneva alla maratona di Roma con 6199 italiani arrivati al traguardo.

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