Ben Harper: la voce del rock&blues ritorna in Italia

Definisce la sua carriera come un viaggio che durerà ancora a lungo: Ben Harper, a vent’anni dal suo album di debutto Welcome to the cruel, non ha alcuna intenzione di fermarsi.
Dal blues al soul, dal funky all’r&b, al reggae, la musica del cantautore californiano si arricchisce ad ogni tappa di sonorità uniche. E ascoltare le sue canzoni significa, in un certo senso, viaggiare con lui.

La notizia del nuovo tour internazionale accontenta quindi i tanti fan del bluesman. Partito lo scorso 6 novembre proprio dalla sua città natale, Claremont, Ben Harper dopo gli Stati Uniti approderà in Europa.
Gran Bretagna, Germania, Belgio e ovviamente anche l’Italia. Ci sarà da aspettare fino a maggio per i sostenitori italiani: dopo la tappa estiva del Pistoia Blues, che l’ha visto lo scorso luglio in qualità di headliner, Ben Harper ritorna con cinque live acustici.

Saranno le luci dei teatri a creare l’atmosfera giusta: il cantante partirà il 9 maggio dal Gran Teatro Geox di Padova, il 10 sarà a Firenze al Teatro Verdi e l’11 all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il 13 toccherà a Milano, al Teatro Linear4Ciak, mentre la chiusura sarà a Torino al Teatro Colosseo, il 14 maggio.
I biglietti per le date italiane saranno in vendita dalle 10:00 di mercoledì 27 novembre su www.livenation.it e tramite il circuito TicketOne www.ticketone.it.

In scaletta vecchi e nuovi successi degli undici album in studio: da Diamons on the inside a Lifeline, passando ovviamente per i brani del suo ultimo disco, Get Up realizzato con Charlie Musselwhite, storico bluesman di Mississipi.

La realizzazione di un sogno per Harper – doppio grammy award – poter cantare insieme ad uno dei suoi eroi musicali. Un sodalizio che è stato anche molto apprezzato, stando ai numeri. Il disco, giudicato uno dei migliori di tutta al discografia di Ben Harper, ha debuttato direttamente al numero 1 della classifica di Billboard, rimanendo in top 10 per ben 24 settimane consecutive.

Un record che parla chiaro: il blues, forte e intenso in quest’album, è un genere senza tempo che appassiona, unisce ed emoziona. E le sorprese da Ben Harper non finiscono qui: in cantiere un altro album con la sua band, con sonorità tutte da scoprire.

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