Via i grigi, dentro i colori. Ermenegildo Zegna veste la nuova moda uomo

Basta grigio, basta anonimato, ora si scende in piazza con il colore. È la nuova moda, il nuovo tocco chic nel men style; come farne a meno? Zegna ci racconta l’importanza del policromo, che ha spodestato ormai il classico grigio che non muore, sempre perfetto per ogni occasione, comodo, elegante e di tendenza. Almeno fino ad oggi.
“Fino a qualche anno fa il maschio che osava era un dandy oggi no” dice Stefano Pilati. Sempre ricercato nei dettagli, calze dal tocco stonato ma glam. Lui è a capo della creatività del gruppo Zegna; ora punta in alto. Nella moda uomo che da qualche anno a questa parte lascia sempre meno spazio alla banalità, alla semplicità e al poco gusto, e non perdona abbinamenti troppo poco eleganti o fashion, serve qualcosa di più. Ecco in arrivo la linea couture, una novità che colloca pienamente la Ermenegildo Zegna nell’olimpo della moda maschile.

Los Angeles è la nuova patria dello stile, la nuova scommessa: al via l’inaugurazione del nuovo negozio e subito pronti a lanciare la campagna pubblicitaria tutta centrata sull’idea dell’eminenza grigia che diventa colorata. “Perché in fondo ormai anche nelle aziende – spiega Pilati – c’è un interessante gioco delle parti tra uomo di potere e uomo creativo: chiedete a Gildo chi è l’eminenza grigia e lui si volta a guardarmi, se lo domandate a me io certamente mi giro verso di lui”. Designer di molta esperienza, un passato da Cerruti, Prada, Gucci, il milanese Pilati ha 48 anni e ha trascorso gli ultimi dieci a Parigi, a disegnare per Ysl. Ora ritorna in patria e porta un nuovo progetto, ricco di grandi aspettative, dalla fortuna e successo sicuramente garantiti: “Dopo anni e anni di conformismo parigino avevo bisogno di un luogo assolutamente anticonformista e Berlino, che non è bella come altre città, è tuttavia un luogo del mio tempo, che porta a guardare non il passato ma il futuro”.

Basta monotonia, basta classici pantaloni a sigaretta, colori spenti da cerimonia, giacca abbinata e look perfetto tra scarpe, cinta e cravatta. Basta tutto, basta il vecchio stile e le vecchie abitudini; qui si cambia e lo si fa sul serio.
Gli uomini cercano nuove sfide e avventure sempre più spericolate: ed ecco che la sfida passa anche dalla moda e dal fashion, troppo spesso associato al mondo femminile e dimenticato nell’universo maschile.
Moda è anche lusso, stravaganza, eccesso e bizzarria: giacca e pantaloni di due completi diversi, dettagli colorati, quadri e righe, in un gioco di texture e fantasia dal sapor nuovo del gusto di chi osa. Via i lacci dalle scarpe e i bottoni dalle maniche delle giacche, risvolti rivisitati, basta anche con il monocolore, con i tessuti jacquard che bilanciano formalità e originalità. Stefano Pilati è convinto che sia possibile introdurre un concetto nuovo, quella del colore che regna nell’eleganza e nel buon gusto, nel mondo che è più “body conscious”.

“Il mercato più ricettivo è quello americano ed è infatti da qui che partiamo” sottolinea Gildo Zegna, colui che ha voluto fortemente questo progetto di “upgrading” e che lo ha affidato a Pilati.

Neutri nel cestino e tripudio di colore e strani abbinamenti nell’armadio.
Riusciranno i nostri eroi? Ai posteri l’ardua sentenza. Per il momento noi ci godiamo lo spettacolo.
Chi osa vince. Quindi, uomini, fatevi avanti. È il vostro momento.
Perché la moda non è solo donna, e neanche la “pazzia”.

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