Il silenzio assordante dei Monty Python

Il senso della vita. Nonostante la somiglianza nelle parole, siamo ben distanti dalla famosa canzone di Vasco Rossi del 2004. Occorre fare un passo più indietro, in particolare al 1983, e spostarci nelle sale cinematografiche. Proprio qui si celebrò l’ultimo grande successo dei Monty Python al completo, gruppo comico inglese attivo dal 1969 al 1983 composto dai ‘magnifici sei’ Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle, Terry Jones e Michael Palin. Lanciati dalla serie televisiva “Monty Python flying circus”, il cinema segnò per loro un’ulteriore consacrazione: da Monty Python e il Sacro Graal, il primo lungometraggio a trama unica, passando per il discusso (quanto censurato) Brian di Nazareth; infine, gli sketch che compongono le tragicomiche vicende dall’inizio alla fine dell’esistenza de Il senso della vita, film vincitore del Gran Premio della Giuria a Cannes.

Si può considerare quel film, almeno in parte, come canto del cigno dei Monty Python. Non solo perchè in seguito i percorsi artistici dei sei presero direzioni differenti, salvo alcune collaborazioni, ma anche e soprattutto per la prematura scomparsa di Graham Chapman nel 1989 a 48 anni.
Il tragico avvenimento ha impedito, di fatto, una reunion teatrale totale, attesa e sperata allora in Gran Bretagna quasi quanto quella dei Beatles in campo musicale. Non a caso il gruppo comico è stato spesso accostato al quartetto di Liverpool per l’influenza culturale esercitata ben oltre i confini della Manica.

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La differenza sta nel fatto che il ritorno dei Monty Python in uno show teatrale il primo Luglio 2014 alla O2 Arena di Londra è da qualche giorno realtà. Proprio alla memoria del compagno di comicità Chapman è dedicato lo show, il cui titolo conserva immutato il marchio di ironia del gruppo nonostante gli anni: “one down, five to go”, uno a terra, cinque pronti ad andarci. Ma non finisce qui.
I biglietti dell’evento sono andati esauriti in circa 40 secondi. Prezzi tra le 65 e 95 sterline e rivendite da 1600 sterline. Insomma, la notizia della notizia. Numeri che si apprestano a raggiungere, se non superare, quelli che al giorno d’oggi segnano le band musicali all’annuncio dei concerti in programma.
Non meno importante (e quasi necessaria conseguenza), infine, l’aggiunta di altre quattro date di spettacoli, dal 2 al 5 Luglio 2014.

Segno, forse, che la comicità intellettuale condita da nonsense e disorientamento con cui divennero famosi i Monty Python può ancora dire la sua a distanza di 30 anni. Non resta che attendere la prossima estate per scoprirlo.

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