Scandalo scommesse in UK: partite vendute per 50mila sterline

Ancora uno scandalo scommesse a rovinare lo sport più bello del mondo. Stavolta è la Gran Bretagna ad essere protagonista di un altro spiacevole episodio. L’agenzia di investigazione National Crime Agency a partire da martedì, ha arrestato sei membri di una banda che fa capo al boss di Singapore, Wilson Raj Perumal, attualmente residente a Londra e già in passato accusato di aver accomodato alcune partite.

Secondo gli inquirenti, le partite coinvolte riguarderebbero la Football Conference, vale a dire la serie più alta fra i dilettanti, e sarebbero state vendute per una cifra intorno alle 50mila sterline. Il modus operandi della banda prevedeva il pagamento di 5mila sterline ad un calciatore, affinchè si facesse ammonire nei primi 10 minuti dell’incontro, per dare il segnale che il match era combinato. Il faccendiere del boss Perumal ha svelato tutto agli investigatori, dichiarando anche che la base da cui partivano le operazione era il Marriott Victoria and Albert Hotel di Manchester.

L’inchiesta sui match coinvolti nello scandalo è stata condotta dal quotidiano britannico The Telegraph che, coadiuvatao dalla NCA e dalla FIFA, ha smascherato i loschi affari condotti dalla banda, della quale fanno parte anche tre calciatori (i nomi non sono ancora noti ma non si tratta di calciatori di Premier League ndr) e un procuratore, Delroy Falcey, ex calciatore di Bolton e Hull City. L’agenzia ieri ha reso nota la vicenda, comunicando quanto segue: “Sei uomini sono stati arrestati in tutto il paese all’interno di un’indagine nazionale riguardante l’accomodamento di alcune partite di calcio. L’obiettivo dell’operazione è un sospetto sindacato internazionale di scommesse illegali. La NCA sta lavorando a stretto contatto con la Commissione Gioco d’azzardo e la Football Association. Questa operazione rimane ancora nel vivo, con aggiornamenti su base quasi giornaliera“.

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