Film al cinema dal 5 dicembre: sfida tra Lee, Allen e Soderbergh

Spike Lee, Steven Soderbergh e Woody Allen. E’ una suggestiva lotta tra tre “maestri” del cinema quella che andrà di scena nel weekend cinematografico, il primo del mese di dicembre che anticipa la grande abbuffata di titoli che usciranno in prossimità delle festività natalizie.

Woody Allen proverà a riscattarsi dal flop di To Rome with love con Blue Jasmine, una commedia che ci porta nella vita di un’elegante e mondana donna newyorkese (interpretata da una Cate Blanchette, in odore di candidatura agli Oscar) che dopo la morte del marito, un finanziere truffaldino che l’ha lasciata al verde, cerca di ricostruirsi una vita a San Francisco, barcamenandosi tra una crisi personale e l’improvvisa ristrettezza economica.

In concorso al festival di Cannes, dopo le polemiche su un presunto boicottaggio degli studios e undici Emmy Awards vinti, Dietro i candelabri di Steven Soderbergh approda anche in sala. La pellicola, interpretata da Michael Douglas e Matt Damon, racconta la storia del pianista e showman americano Liberace e della relazione “clandestina” con il giovane Scott Thorson, in un epoca – gli anni ’70-80 – in cui le unioni gay erano ancora un tabù; tra i film al cinema questo fine settimana, anche il ritorno di Spike Lee che rilegge il cult coreano di Park Chan-Wook. La trama è nota. Oldboy è la storia di una vendetta estrema ed ossessiva perpetrata da un uomo, Joe Duochett (qui interpretato da Josh Brolin), tenuto prigioniero in una stanza d’albergo – apparentemente senza motivo – e liberato inspiegabilmente vent’anni dopo.

Il cinema made in Italy ci propone questa settimana quattro titoli. Il sud è niente del giovane regista calabrese Fabio Mollo, applaudito a Toronto e premiato al Festival di Roma, racconta il difficile percorso di crescita e presa di coscienza della giovane Grazia che si ribella a quel silenzio omertoso, a quei “Non so” dolorosi di suo padre, che le impediscono di conoscere la verità sulla partenza dell’amato fratello Pietro, emigrato in Germania dalla Calabria senza fare più ritorno; ricorda solo vagamente nel titolo “Romanzo criminale”, l’esordio alla regia di Gianluca Petrazzi che sceglie per il suo Roma criminale le atmosfere dei polizieschi italiani anni ’70. Protagonista di una storia dove giustizia e vendetta si confondono pericolosamente, è un commissario che si mette sulle tracce del criminale che uccise suo padre, quando era ancora un bambino; a dispetto del titolo e dell’ambientazione americana che ricorda molto Malick, porta la firma di Roberto Minervini Stop the Pounding Heart (premio speciale della Giuria al Torino Film Festival Doc), un documentario dal linguaggio cinematografico che indaga sulla difficile convivenza fra religione, valori familiari e amore attraverso la storia di Sara, un’adolescente pacata del profondo Texas che viene scossa dal sentimento per un giovane cowboy appassionato di rodeo. Infine, Italy amore mio di Ettore Pasculli racconta una storia positiva di disagio e di riscatto sociale, quella di Alina, una giovane ragazza rumena disposta a tutto per inseguire il sogno di ballare, e della sua lotta quotidiana tra i pregiudizi della sua famiglia e delle sue compagne.

La danza è al centro anche di Battle of the year – La vittoria è in ballo, ennesima variazione dei film sulla danza “di strada” sulla scia di Step Up e Street Dance Fighters. A passi di break dance un team di ballerini americani guidati dall’allenatore Josh Holloway (il Sawyer di Lost), spera di riportare a casa, dopo anni di sconfitte, il trofeo della più importante competizione che si tiene in Francia. Rimanendo in tema musicale, due grandi eventi caratterizzeranno questo weekend: The Rolling Stone – Hyde Park Live, l’incredibile concerto dell’estate 2013 che ha segnato il ritorno della band capitanata da Mick Jagger ad Hyde Park, quarantaquattro anni dopo lo storico live del 1969, e Teatro alla Scala di Milano: La Traviata, in sala solo il 7 dicembre, per vivere in diretta dal massimo milanese la struggente storia d’amore tra Violetta e Alfredo.

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