Heineken Cup: umiliazione per il rugby italiano

La terza giornata di Heineken Cup è disastrosa per le compagini italiane. La disfatta delle Zebre di Parma allo Stadio XXV Aprile contro i Saracens è solo il preludio di un’umiliazione che arriva con la pesante sconfitta della Benetton Treviso contro l’Ulster, in terra irlandese. Le gare di quella che si può definire la “Champions League del rugby” dimostrano ancora una volta una netta superiorità dei team britannici nei confronti delle squadre italiane obbligate ad arrendersi alla fisicità dirompente ed alla tecnica inglese ed irlandese.

I primi a scendere in campo in questo sabato di rugby sono i ragazzi di coach Cavinato che per l’occasione sceglie una linea mediana giovane e inedita, Chillon, alla guida degli “avanti” e Tommaso Iannone ad indirizzare i “trequarti“. I Saracens non sono disposti a lasciare neanche un punto per strada e partono subito all’attacco asfaltando le Zebre e non concedendo il minimo spazio ai giocatori bianconeri. Kruis, Joubert e Wyles firmano le mete inglesi del primo tempo chiudendo la pratica parmense nei primi quaranta minuti. Il primo score per la franchigia federale arriva solo nel secondo tempo grazie ad un calcio di Garcia che centra i pali ma Ashton con una bella “doppietta” spegne definitivamente il match e fa guadagnare il bonus ai londinesi che ipotecano i quarti di finale. Allo scadere Vunisa segna la meta “della bandiera” che non salva comunque la faccia al “quindici” zebrato. I Saracens battono le Zebre Parma 10-39.

Sette mete subite e neanche un punto segnato. Il bilancio del match tra Ulster e Benetton Treviso è sconfortante e non lascia ben sperare per il futuro del club trevigiano che nella scorsa settimana ha esonerato coach Smith, rimasto comunque in panchina per questo week end. Al Ravenhill Stadium non c’è storia: il primo tempo è una marea rossonera con Jackson, Marshall e Afoa che riescono a sfruttare le incertezze e il solito primo tempo sottotono dei “leoni” di Treviso portando in vantaggio il “quindici” di Belfast. La sveglia per la Benetton suona solo nella ripresa: per i primi quindici minuti della seconda frazione i biancoverdi assaltano la fortezza irlandese non riuscendo però a bucare la difesa stoica dell’Ulster. Non è da esempio la difesa britannica per quella italiana che nell’ultima mezz’ora lascia passare Tuohy, Doyle, Trimble e Marshall subendo le ultime prediche di quella che è stata una dura lezione per il club veneto. L’Ulster travolge la Benetton Treviso 48-0.

Neanche il tempo di assimilare la paternale irlandese che la Benetton Treviso si ritroverà nuovamente di fronte all’Ulster per la quarta giornata di Heineken Cup. Sabato 14 dicembre si ripeterà anche lo scontro tra Zebre e Saracens: questa volta saranno i giocatori italiani a volare a Londra per tentare l’impresa.

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