Cuadrado show, la Fiorentina supera il Dnipro 2 a 1

Scontro ai vertici del girone quello che si disputa al Franchi tra la Fiorentina ed il Dnipro. Le due compagini sono chiamate in causa per giocarsi quel primo posto che garantirebbe una certa tranquillità in vista dei sorteggi. Ai padroni di casa, forti del monopolio sulla classifica, è necessario anche solo un pareggio, mentre per il Dnipro la situazione si fa più complicata in quanto solo una vittoria potrebbe permettergli di agganciare e superare la Viola.

Montella pare aver trovato una situazione di stabilità, anche facendo turn-over; spazio quindi all’inserimento del giovane e sempre più in crescita Matos, le cui azioni offensive sono supportate da bombe ad orologeria come Cuadrado e Joaquin. Fernandez e Borja Valero imprimono qualità al possesso palla, mentre Ambrosini lavora da stantuffo in mediana. In difesa si riposa Tomovic, e la corsia di destra passa a Roncaglia. Sull’altro versante capitan Pasqual tiene duro e dà manforte ai due centrali: Gonzalo Rodriguez e Savic. Viene confermato Neto al posto di Munua, non impeccabile durante l’ultima prestazione.

Il Dnipro si rivelò una squadra ostica già la passata stagione contro il Napoli, potendo contare su un gioco offensivo e molto rapido. Ecco che la Viola è costretta ad arginare i giocatori che permettono agli ucraini di manifestare nel migliore dei modi questa mentalità calcistica: Konopljanka è un astro nascente, ma anche Gama e Zozulja hanno qualità da vendere.

Il match si gioca sotto un clima di concentrazione totale e le due compagini tendono ad aspettarsi l’un l’altra per affondare il colpo decisivo. La Viola ha più qualità e ciò viene evidenziato attraverso un buon possesso palla e fraseggi stretti. Tuttavia, gli uomini di Montella faticano a trovare la via del gol, risultando (per l’ennesima volta in questa edizione di Europa League) carenti di cinismo. Il Dnipro è paziente e, alla prima ripartenza, Konoljanka punisce la Viola con un destro chirurgico da posizione defilata, siglando l’1 a 0. Prevale, però, la qualità e l’insistenza dei padroni di casa, i quali trovano il gol quasi allo scadere: magia di Cuadrado sulla fascia che, senza pensarci due volte, lascia partire un cross perfetto indirizzato alla testa di Joaquin, che non sbaglia e punisce la difesa del Dnipro.

Il secondo tempo non riserva di sicuro più emozioni, il Dnipro sparisce del tutto e la gara viene gestita saggiamente dalla Fiorentina, che forte di un risultato fondamentale, cerca di gestirlo nel modo adatto senza esporsi troppo. L’uomo in più, anche nel secondo tempo, è sicuramente Cuadrado che, a suon di dribbling, questa sera avrà mandato qualche giocatore ucraino al manicomio. E’ proprio lui, al 77′, a siglare il gol del definitivo 2-1, che regala tre punti alla Viola ma soprattutto una qualificazione da primi nel girone.

Si respira molta più serenità a Firenze, visto il grande traguardo raggiunto finora dando spazio al turn-over. Ciò che più rallegra il popolo Viola è proprio questo: essere riusciti ad agguantare la qualificazione da primi, privandosi di giocatori chiave come Rossi e Gomez. Questa può essere davvero la stagione europea di Montella & co.

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