Una famiglia, una miniserie per raccontare la Germania del Novecento

E’ iniziata il 10 dicembre su Canale 5 la miniserie in due puntate dal titolo La famiglia che racconta i segreti dell’albergo più amato dalla Germania bene, l’Adlon Hotel. In quelle lenzuola hanno dormito personalità come Einstein, Roosevelt e Chaplin; quelle finestre si sono affacciate sulle guerre mondiali e sulla storia moderna, se potessero parlare potrebbero raccontare molto più di ciò che è scritto nei libri. E’ per questo che proprio l’albergo è stato scelto come location ottimale per una storia che racconta le vicissitudini di quattro generazioni di una famiglia proprietaria della struttura da generazioni, insieme ai sui vezzi e vizzi, ma anche ai suoi sfarzi e capricci.

Un portone spalancato alle vicende dei due conflitti mondiali, della povertà, del muro di Berlino e del nazismo. Un interno con ogni storia a se stante, figli che diventano padri e poi nonni, amori illegittimi e scandali, fino a scomparire ed essere solo un ricordo; un cammino inesorabile verso qualcosa che va oltre ogni frangente storico e resta un patrimonio umano inalienabile. Nulla, però, rimane isolato dalla storia che si compie fuori da quelle mura: dall’appoggio a Guglielmo II fino alla caduta del Fuhrer, i pensieri e i malumori di una Germania in fermento che non riesce a separarsi dalla storia che si sta compiendo in quel secolo che la serie tv racconta fedelmente.
La trama è raccontata a ritroso da nonna Sonja, un lungo flashback che racchiude in sé l’essenza di una vita dentro quelle camere d’albergo, oggetto anch’esso di contesa durante la seconda guerra mondiale.

In patria, il lavoro di Uli Edel, già regista di Christiane F, è stato ben riconosciuto ed apprezzato sia dalla Cancelliera che dalla popolazione stessa: un successo riconosciuto in tutta Europa, tanto da convincere Mediaset ad acquistarne i diritti. La seconda puntata andrà in onda il 13 dicembre e, c’è già da scommetterci, batterà ogni record d’ascolto.

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