Curve chiuse per Roma e Inter: due i turni di squalifica

Non arrivano buone notizie per la Roma e l’Inter, due squadre che vivono momenti di massima difficoltà: i giallorossi sono reduci da una vittoria nelle ultime sei partite, mentre la banda di Mazzarri è a -7 dal terzo posto; a ciò si aggiunga che per i prossimi due match casalinghi, le compagini di Roma e Milano avranno le curve chiuse causa razzismo e discriminazione territoriale.
La Roma ci ricasca ancora. È la seconda volta consecutiva che il giudice sportivo Tosel la punisce, addirittura per lo stesso motivo, ovvero per gli insulti a Mario Balotelli. Durante l’ultimo Monday Night, la squadra di Garcia in scena a San Siro esce con un punto e una discreta prestazione, ma sono i tifosi a scatenarsi: gli ormai famosissimi “buuu” accompagnano ogni tocco di palla dell’attaccante del Milan, proprio come nel precedente del 12 maggio 2013. Da qui nasce il provvedimento del giudice sportivo Tosel che usa la mano pesante decidendo di mettere i sigilli alla curva sud per le partite contro Catania e Genoa. La partita con gli etnei verrà disputata proprio prima del fatidico scontro diretto di Torino contro la Juventus mentre i liguri saranno ospiti della Roma il week end dopo. Insomma un momento davvero cruciale per il proseguo del campionato.

Discorso analogo per l’Inter, punita per la reiterazione dei cori a discriminazione territoriale pronunciati proprio in occasione della partita contro i partenopei. Per i nerazzurri la squalifica, a meno di eventuali ricorsi, rischia di diventare un boccone davvero amaro: la chiusura della curva nord infatti andrà scontata nel derby. Nel match più difficile della stagione, l’Inter dovrà fare a meno dei suoi tifosi più calorosi, che saranno costretti poi a saltare anche la sfida contro il Chievo.

Punizioni davvero dure per i club e non è la prima volta che dobbiamo leggere notizie simili. Oltre al già citato precedente della Roma (che ha scontato la squalifica in questo campionato), nella stagione corrente ricorderete le curve chiuse dello Juventus Stadium contro Udinese e Sassuolo, per i cori offensivi sempre contro il Napoli.
Si salva, per ora la Lazio, squalificata con la condizionale dopo i cori razzisti contro i giocatori del Livorno. Al prossimo episodio, però, scatterà la chiusura vera e propria.
Rimane tuttavia questo brutto problema da affrontare che non rende di certo merito all’onore del calcio italiano che, in questi giorni, pare notevolmente compromesso.

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