A Natale è boom di libri sullo sport, ecco i migliori

Il libro rappresenta da sempre il regalo per eccellenza, in quanto facilmente reperibile, economico, comodo da utilizzare e simbolo di un certo spessore intellettuale (almeno apparente) da parte di chi lo dona. È e sarà sempre un evergreen sotto l’albero di Natale o nelle vicinanze di una torta di compleanno e nonostante fino a pochi anni fa ci fosse il rischio di vederlo considerato come un regalo un po’ “noioso”, oggi, grazie al boom di categorie letterarie molto commerciali e commerciabili, il libro è diventato adatto proprio a tutti.

Appartengono a queste categorie i libri sullo sport, considerati un genere di nicchia fino a qualche anno fa e invece molto popolari al giorno d’oggi. Si tratta principalmente di biografie, che sono diventate un vero e proprio must per atleti più o meno famosi. Non importa se si è all’inizio della carriera o alla fine, se ci si è ritirati con onore o se si è stati squalificati per doping, l’unica cosa che conta è avere una propria biografia da regalare agli amici e da sfoggiare in salotto, accanto alla bacheca dei trofei.

Natale è il periodo di maggior proliferazione per questi testi, che riempono gli scaffali delle librerie, fisiche e virtuali. Bloglive ha selezionato i quattro migliori libri sullo sport tra quelli usciti recentemente.

Javier Zanetti, Giocare da uomo – Mondadori

Viene naturale pensare quanto questa scelta sia obbligata, considerando l’immensità e lo spessore umano e sportivo del capitano neroazzurro. In realtà “Giocare da uomo” ci è parso leggermente sotto le aspettative, un po’ piatto, a tratti addirittura noioso. L’autobiografia di Zanetti (scritta a quattro mani con Gianni Riotta) è più simile a una mera narrazione dei fatti che a un intimo racconto della sua straordinaria carriera. La lettura vale sicuramente la pena (altrimenti non sarebbe in questo articolo) ma è importante che il lettore non riponga troppa fiducia in questo libro se è alla ricerca di aneddoti o curiosità: in questo testo è la sola leggendaria vita sportiva di Javier Zanetti a rendere il libro interessante e indispensabile per tutti gli appassionati di calcio.

Mike Tyson, True. La mia storia – Piemme

L’esatto opposto della biografia di Javier Zanetti. In questo libro Mike Tyson si mette completamente a nudo, senza provar vergogna nel mostrarsi per quello che realmente è stato ed è. Il pugile americano, vincitore di cinque titoli mondiali dei pesi massimi, ripercorre tutta la sua vita, dall’infanzia difficile in uno dei quartieri più malfamati di New York, alla scoperta adolescenziale della Boxe, che lo portò a essere il più giovane campione del mondo di tutti i tempi. Iron Mike parla senza peli sulla lingua di come il successo lo travolse e lo spinse in un vortice di alcool, droga, sesso, delinquenza e denaro sperperato, di come si convertì all’Islam durante i tre anni passati in carcere per stupro e di come sia faticosamente riuscito a trovare un equilibrio precario in tempi recenti, grazie anche alla scelta vegana. Un libro che è già un must per tutti gli appassionati di sport e non solo, considerando la fama del baddest man on the planet.

Max Biaggi, Oltre – Rizzoli

Proseguiamo con un altro di quei personaggi che o si amano o si odiano: Max Biaggi. Nella sua biografia (scritta insieme a Paolo Scalera) il pilota italiano si racconta, svelando una parte sconosciuta al pubblico, quella di Massimiliano, sempre solare e autoironico, in opposizione al suo lato sportivo e mediatico, quel “Max il corsaro” spesso considerato antipatico e scontroso. Nel libro non vengono solo narrate le gesta del pilota, capace di vincere sei titoli in carriera, ma anche il lato umano, attraverso il rapporto con il padre, contrario alle gare in moto, e con le donne, da Naomi Campbell a Eleonora Pedron, passando per Anna Falchi. Non potevano mancare curiosi aneddoti sull’eterna rivalità con Valentino Rossi. Un libro immancabile nella libreria di un appassionato di motociclismo.

Simone Galeotti, British Corner – Urbone Publishing

Chiudiamo con un libro che non è una biografia ma il racconto di una vera e propria storia d’amore tra l’autore, Simone Galeotti, e il calcio britannico. Sia ben chiaro: se state cercando un testo sulla sola British Premier League (la Serie A inglese), sulle sue stelle e sui milioni spesi dalle società che ne prendono parte, questo libro non fa per voi. Qua si parla del calcio “Made in UK” senza guardare in faccia nessuno, raccontando le storie più belle sui calciatori, gli allenatori e le tifoserie, senza curarsi dei fatturati dei club o della divisione in cui militano ma facendo particolare attenzione all’aspetto storico e sociale del calcio, che in Gran Bretagna è da sempre qualcosa in più che un semplice sport.

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