Serie A, anticipo 18.a giornata: la Juventus piega la Roma

Il campionato riparte dopo la pausa invernale e lo fa offrendo come anticipo della diciottesima giornata il match clou dell’anno, quella che può essere definita come sfida “scudetto”: Juventus-Roma. Lo Juventus Stadium gremito in ogni ordine di posto, con duemila supporters giallorossi giunti dalla capitale, offre una splendida cornice al match che non vale per il titolo (come ha detto lo stesso Totti prima dell’incontro) ma può regalare il sogno ai giallorossi o una seria ipoteca sul campionato da parte degli juventini.

Parte spavalda la squadra giallorossa, come spavalda è la scelta del tecnico romanista Garcia che decide di affidarsi dal primo minuto al tridente d’attacco formato da Totti, Gervinho e Ljaijc. La Roma crea gioco e schiaccia la Juventus nella propria metà campo affacciandosi nell’area di Buffon in un paio di occasioni, non rendendosi però concretamente pericolosa. Al 17′ basta un guizzo dell'”ApacheTevez che, girandosi su De Rossi, riesce a servire Vidal ad un passo da De Sanctis: il cileno non fallisce facendo esplodere lo Juventus Stadium. La squadra di Antonio Conte si dimostra cinica e colpisce alla prima occasione utile, punendo la difesa romanista impeccabile fino a quel minuto. La Roma reagisce, riprende il pallino del gioco alla ricerca del pareggio, non curante della bolgia bianconera scoppiata dopo il vantaggio della squadra di Torino. Ma gli uomini di Garcia non possono far altro che provare a contenere la straripante manovra juventina: gli ultimi minuti della prima frazione sono un’assolo bianconero, Tevez crea scompiglio ma non punge. Il primo tempo termina con i padroni di casa in vantaggio 1-0.

Nel secondo tempo la Juventus non cambia marcia. Al 2′ un Pjanic ingenuo stende Lichtsteiner al limite dell’area, Pirlo si incarica di battere la punizione confezionando un cross perfetto sui piedi di Bonucci che non deve far altro che appoggiare la palla in rete regalando il raddoppio ai bianconeri. Rudi Garcia tenta il “tutto per tutto togliendo Pjanic per Destro e sostituendo un appannato Dodo con Torosidis. Anche Conte è costretto al cambio: l'”ApacheTevez, colpito da crampi, viene sostituito dall’ex della partita Vucinic. La Roma spinge a pieno organico ma è la Juve, forte del risultato, a tenere le redini dell’incontro. La svolta al 75′: De Rossi entra in tackle pericoloso su Chiellini, l’arbitro Rizzoli non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso, lasciando i giallorossi in dieci. Ma non finisce qui, dopo un solo minuto Castan tocca con la mano il pallone diretto nella porta difesa da De Sanctis: rosso diretto e calcio di rigore trasformato dall’ex Vucinic che chiude la partita. Non riesce l’impresa alla Roma di Garcia: la Juventus vince 3-0.

La Juventus dimostra di essere la regina del campionato sapendo gestire, in un primo momento, e dominando per ampi tratti di gioco la squadra di Garcia. Otto punti di distacco in classifica sono lo specchio non veritiero della stagione strepitosa della Roma, imbattuta fino ad oggi, ed in grado di sottomettere nel gioco la corazzata bianconera ma il ruolino di marcia degli uomini di Conte è superlativo (16 vittorie in 18 gare). Numeri che potrebbero aver chiuso il campionato con ancora venti partite in programma.

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