Cento (e uno) volte grazie Kakà. Omaggio del Milan al suo campione

Con la doppietta messa a segno domenica scorsa a San Siro contro l’Atalanta, Ricky Kakà ha prima raggiunto e poi superato la soglia delle cento marcature con i colori rossoneri, traguardo ottenuto con un briciolo di ritardo se si considera che il ragazzo classe 1982 si era promesso di raggiungerlo entro la fine dello scorso anno. Prima del suo passaggio alla corte del Real Madrid di Florentino Perez (cheha dovuto staccare un assegno di ben settanta milioni di euro), in sei anni il brasiliano aveva messo a segno 70 gol in campionato con la squadra meneghina, reti a cui, però, vanno sommate anche le 23 siglate in Champions League e le altre due suddivise equamente tra Supercoppa Europea e Mondiale per club.

Con queste parole il trequartista brasiliano ha raccontato la sua gioia ai media italiani: “Non so come spiegare i 101 gol con il Milan, se penso a quello che ho fatto sono davvero tanti, sono contento di fare parte della storia di questo club. E’ stata un’emozione pazzesca, ogni volta che sento il coro dei tifosi è una grande emozione perché viene dal loro cuore. Ero un po’ ansioso per questo gol, lo aspettavo. Non ho mai pensato di essere un giocatore finito – prosegue – a Madrid sono stato sotto il mio livello, ma ho sempre lavorato per cercare di ritornare me stesso. Anche al Real possono confermare che sono stato sempre un grande professionista, ero fiducioso di poter tornare a questi livelli. Il prossimo obbiettivo? Io penserei subito al duecentesimo gol, ma meglio pensare prima ai 110 e 120. Voglio essere un esempio per quelli che arrivano in questa squadra”.

Nel frattempo la dirigenza rossonera ha deciso di omaggiare il ritrovamento del suo campione attraverso le pagine della Gazzetta dello Sport, pubblicando un immagine del giocatore festante in mezzo alla scritta del famigerato coro a lui dedicatogli dai tifosi della Sud: “Siamo venuti fin qua per vedere segnare Kakà!”. Non potevano mancare, inoltre, anche i ringraziamenti da parte della società, che ha deciso di chiudere il proprio pensiero con un “E la storia continua”, segno che per Ricky il futuro sarà sempre più a tinte rossonere.

Kakà

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