Da oggi al sushi bar si può ordinare anche l’erba

L’arte culinaria è sempre al passo con i tempi e cerca di rivisitare la tradizione enogastronomica per soddisfare anche i palati più esigenti.

La commistione delle differenti culture ha portato nelle città l’avvento dei ristoranti etnici, con la possibilità di conoscere e gustare anche il piatto “differente” dalla nostra tipicità tradizionale in tavola. Ed ecco la nascita anche di nuove chiavi di lettura da assaggiare.

Dal Colorado, infatti, si fa strada la nuova tendenza di coniugare il sapore del sushi all’esperienza rilassante della “speziata” marijuana, più comunemente conosciuta come “erba”.

Il menù offre numerose varianti da poter ordinare, come ad esempio:

– Pakalolo Shrimp with Pakistani Kush
– Honey Miso Salmon with Sour OG
– Katsu Curry with Blue Dream

I gestori assicurano che l’esperienza che si vive in questo ristorante riduce di molto lo stress e la paranoia che quotidianamente viene sviluppata per via delle dinamiche caotiche a cui si è soggetti. In pratica è una bolla di sapone in cui poter essere sé stessi, assaporando dell’ottimo sushi rivisitato. La risata e la spensieratezza sembrano per l’appunto le uniche doti richieste per frequentare questo ristorante.

Il progetto targato Colorado’s Hapa Sushi riscuote sempre più successo di giorno in giorno, sottolineando come ormai le frontiere geografiche siano davvero irrisorie. Non bisogna infatti concepire come lontana la possibilità di locali simili aperti presto in Europa.

Oltre alla felice Amsterdam, con i suoi numerosi punti vendita autorizzati di marijuana e di derivati vari della cannabis, tollerata ma non legale, altri paesi potrebbero prendere il suggerimento d’oltreoceano per specializzarsi in questo tipo di gourmet.

L’Italia, nonostante le proposte avanzate nell’ultimo periodo da alcuni esponenti politici, rimane comunque sempre un passo indietro.

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