Senza pantaloni in metropolitana. Un flash mob mette a nudo sessanta città

No pants subway ride è un evento ormai tradizionale da segnare annualmente in agenda.
Nata nel 2002 a New York, questa kermesse oggi ha assunto popolarità a livello mondiale con milioni e milioni di partecipanti.

Il flash mob del 2014, organizzato come consuetudine da Improv Everywhere, ha appena avuto luogo e ha visto ben 60 metropoli “messe in mutande”.

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Berlino e Chicago sono, senza ombra di dubbio alcuno, le città che hanno visto più partecipanti e delle vere e proprie esilaranti manifestazioni estemporanee finali.
Il freddo non ha intimorito nessuno e la metropolitana è stata la giusta location per abbracciare tutti i coraggiosi partecipanti.

Il divertimento è stato le fil rouge che è interconnesso, in tempi differenti, tra l’est e l’ovest del nostro emisfero.

Gli organizzatori, inoltre, hanno offerto un vero e proprio decalogo di buone maniere per l’occasione, invitando i partecipanti a non essere volgari, e a rispondere ai curiosi con garbo e con risposte del tipo:“Fa caldo”, “Ho dimenticato a casa i pantaloni”. Il segreto era non svelare di star partecipando a un flash-mob e di non interagire fra i partecipanti, così da rendere surreale il risultato sulla tube.

Lo zaino in spalla è stato sicuramente l’oggetto più visto durante la giornata, poiché serviva per riporre i pantaloni una volta sfilati, come suggerito dalle norme.

La manifestazione aveva una location iniziale dove radunarsi e un punto d’incontro finale dove far festa tutti insieme.

La metropolitana con le sue fermate può quindi diventare luogo d’incontro e di divertimento, un teatro itinerante dell’assurdo con Godot seduto proprio fra i passeggeri abituali; l’anno prossimo possiamo solo sperare di partecipare anche noi, desiderare di “mettersi in mutande” in pubblico, non per via della crisi economica che continua inevitabilmente a spogliarci, bensì perché vogliamo divertirci on the road.

[Credits: nydailynews]

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