La Juventus cala il poker, ma quanta sofferenza

Nell’anticipo del sabato sera di Serie A, la Juventus batte in casa per 4 a 2 un’ottima Sampdoria, mai doma nonostante il doppio svantaggio, e risponde alla Roma, uscita vittoriosa nel pomeriggio dalla sfida casalinga contro il Livorno. I bianconeri di Conte, trascinati da Pogba, Vidal e Llorente, arrivano così a 12 vittorie consecutive e possono concentrarsi sulla sfida di martedì di Coppa Italia, proprio contro i giallorossi.

Cronaca del match
Conte deve rinunciare a Bonucci per un problema muscolare ed inserisce Ogbonna al suo posto. A centrocampo Marchisio, decisivo a Cagliari, prende il posto di Pirlo tenuto a riposo precauzionale in vista dei prossimi impegni, davanti confermatissima la coppia del gol Llorente-Tevez.
Mihajlovic, che deve fare a meno di Kristicic, si affida ad Eder e Gabbiadini davanti, supportati da Wszolek, Bjarnason e Obiang. In difesa il tecnico serbo preferisce Regini a Costa.

Parte fortissimo la Juventus che al 18° si porta in vantaggio con il solito Vidal: Il cileno viene servito splendidamente in area dal compagno di reparto Pogba, il quale si disimpegna con un fantastico no look. La Samp prova a rispondere con Gabbiadini che da fuori cerca di sorprendere Buffon con un bel tiro a giro, ma la Juve non s’intimidisce e al 24° fa il secondo gol con un perfetto colpo di testa di Llorente, servito da Tevez sugli sviluppi di un corner. Quando la gara sembra già chiusa a riaprire i conti ci pensa il vivacissimo Gabbiadini: al 38° minuto, l’attaccante blucerchiato, mette un pallone a centro area che trova la sfortunata deviazione di Barzagli che insacca alle spalle dell’incolpevole Buffon, 2 a 1. Passano appena due minuti e Regini stende in area Vidal, rigore netto: il numero 23 allontana Tevez dal dischetto e sigla il 3 a 1 per i bianconeri. Finisce così una bellissima prima frazione di gioco.

La seconda metà di gara inizia con la Juve che contiene l’offensiva doriana. Al 61° De Silvestri colpisce di testa a botta sicura su cross da calcio d’angolo, superlativa la risposta di Buffon che con un grande riflesso sventa il pericolo. Un minuto più tardi Llorente, a tu per tu con Da Costa, mette il pallone incredibilmente a lato, mangiandosi un gol già fatto. La Juve soffre i calci d’angolo degli avversari e al 69° viene punita da Gabbiadini che, dopo un altro miracoloso intervento di Buffon su Obiang, sigla il 3 a 2 con un tap-in vincente. La Samp gioca bene e ci crede: al 73° il migliore in campo blucerchiato, Gabbiadini, ci riprova con un altro tiro a giro e colpisce in pieno la traversa a portiere battuto. La Juve non ci sta a soffrire e al 78° cala il poker con Pogba che con un tiro perfetto da fuori area infila Da Costa, 4 a 2 per i padroni di casa, nel momento migliore degli avversari.
Partita che finisce con questo risultato.

La Juventus vince una partita bellissima condita da tante reti ed emozioni, proseguendo la sua marcia inarrestabile. La Sampdoria esce a testa alta da questo match, potendosi vantare di essere stata una delle poche squadre che sia riuscita a mettere veramente in difficoltà i campioni d’Italia nelle ultime giornate.

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