Le rivelazioni musicali da ascoltare nel 2014

Dal pop al rock, dall’indie alla deep house, passando per l’elettronica: le rivelazioni musicali del 2014 si presentano cariche di contaminazioni musicali e originali sonorità. Chi sono gli artisti stranieri più interessanti da seguire?
Li stiamo conoscendo grazie a singoli che sono già un successo radiofonico, ma proviamo ad andare oltre per scoprire le loro identità musicali.

Ad ascoltarlo non si direbbe, ma ha solo vent’anni, George Ezra. Inglese, ha esordito nel 2013 con Did you hear the rain?, una raccolta di canzoni che spaziano dal pop al folk. La sua Budapest è il brano più melodico dalle atmosfere un po’ surreali. A marzo suonerà in Italia, pronto a conquistare nuovi fans.

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Viene dal Belgio Ozark Henry, al secolo Piet Goddaer: dieci anni di carriera alle spalle, ma il successo è arrivato con il brano I’m your sacrifice, in coppia con la polistrumentista Amaryllis Uitterlindemn. Il mix vincente è presto fatto: un synthpop delicato che gli ha regalato una notorietà internazionale. Stay gold, l’album uscito nel 2013 si candida a diventare un successo.

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Un sound diverso che rimanda alla moderna deep house. Jubel dei Klingande è già il tormentone di inizio anno. Un gruppo formato da due dj e producer giovanissimi che si sono affacciati da poco nel mondo della musica. Aspettiamo di ascoltarli alla prova dell’album per scoprire quali altre sonorità ci regaleranno.

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Hanno acquistato notorietà nel 2012 con il lancio dell’album Night vision, ma con il singolo Radioactive si sono fatti conoscere al grande pubblico. Gli Imagine Dragons rappresentano alla perfezione l’indie rock e il synth rock americano con un album che è un percorso attraverso sonorità nuove ed originali. Dopo il riconoscimento della rivista Rolling Stone, in tanti scommettono su questa band per il 2014. Ecco il video di Demons, attualmente in rotazione in radio.

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Stay the night è il brano di lancio del primo album del dj tedesco Zedd, Clarity. Il singolo vede la collaborazione del cantante dei Paramore Hayley Williams, ed è già uscito in diverse versioni remix. Tra dance ed electro house, il ritmo di Zedd è trascinante.

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Grande curiosità attorno agli As Animals, che con I see ghosts (Ghost Gunfighters) passano dal pop all’alternative rock con grande facilità. Per capire in quale direzione andranno, aspettiamo il loro album d’esordio che uscirà tra qualche mese.

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Baptiste Lalieu, in arte Saule ha due album alle spalle, ma è dopo l’incontro con Charlie Winston che ha avuto il meritato successo. Un mix di ritmi, linguaggi e stile è Dusty men, tra i singoli indipendenti più venduti in Europa.

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