Gran Galà del Calcio: la Juventus fa bottino pieno, Pirlo eletto top-player

Giocatori, dirigenti e allenatori: il meglio del calcio italiano si è ritrovato questa sera a Milano per la 3°edizione del “Gran Galà del calcio Aic“. Ospiti della serata, in diretta tv esclusiva su RaiSport1 in un’edizione speciale del Processo del lunedì con la conduzione di Enrico Varriale, sono stati presenti fra gli altri, i presidenti della Figc Giancarlo Abete e delle leghe Maurizio Beretta, Andrea Abodi e Mario Macalli, oltre a Damiano Tommasi e Gianni Grazioli, presidente e dg dell’Assocalciatori.

Questi i vincitori dei premi assegnati per la stagione 2012/2013: la vincitrice del premio Gran Galà del calcio femminile è Melania Gabbiadini, per il secondo anno consecutivo. Sorella di Manolo Gabbiadini. Il top-player al maschile è Andrea Pirlo. Domenico Berardi miglior giocatore della Serie B, protagonista della cavalcata promozione col Sassuolo: 11 gol l’anno scorso e già 12 quest’anno – per ora – in Serie A. Il miglior portiere è risultato in base alle votazioni assegnate, il nerazzurro Samir Handanovic che ha preceduto i colleghi Gigi Buffon e Marchetti.

Per la premiazione del terzino destro dell’undici ideale della squadra Aic, terzo posto per Lichtsteiner, secondo posto per Zuniga e primo posto per Maggio.
Riconoscimenti anche per Cavani, Balotelli, Di Natale, Borja Valero e De Sciglio. Il premio per il miglior reparto difensivo è stato ancora appannaggio dei colori bianconeri: migliori centrali, Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini. A completare la festa juventina è arrivato anche il premio per il miglior allenatore, decretato per Antonio Conte.

Come miglior fischietto, è stato votato il bolognese Nicola Rizzoli che rappresenterà l’Italia ai prossimi mondiali in Brasile. Mondiali di cui ha parlato nel suo intervento il presidente Giancarlo Abate: “Siamo 7° nel ranking Fifa e 4° in quello Uefa, ci sono difficoltà in tutto il paese però cerchiamo di restare competitivi in Europa. Mondiale? E’ importante come segno di rinascita ma perchè lo sport ha capacità di comunicazione eccezionale, il calcio è sempre nei primi posti. L’Italia dello sport è sempre entrata nel mondo dalla porta principale. Per il mondiale siamo fiduciosi, abbiamo una storia e ci siamo sempre fatti onore”.

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