Inter: ecco Hernanes, professione Profeta

Sembra tutto fatto: Anderson de Carvalho Viana Lima, meglio noto a tutto il mondo del calcio come Hernanes sarà il primo colpo di mercato dell’Inter di Erick Thohir. L’ex giocatore della Lazio vestirà nelle prossime ore la maglia nerazzurra per una cifra che oscillerebbe tra i 12 e i 13 milioni di euro più il cartellino della giovane promessa senegalese Mbaye, ora a Livorno. Classe sopraffina, movimenti felpati, piedi fatati: il centrocampista brasiliano, classe ’85 guadagnerà nelle prossime tre stagioni 2,4 milioni netti a salire fino a raggiungere i 3 nell’ultimo anno di contratto. Nello scacchiere di Mazzarri prenderà il posto del separato in casa Guarin, con attitudine ad offendere e creare superiorità numerica sulla trequarti.

Per tutti il Profeta, perché in Brasile era solito citare la Bibbia negli anni al San Paolo, in allenamento e prima delle partite, Hernanes è tutto fuorché lo stereotipo del calciatore che ognuno di noi può immaginare: nella sua borsa il testo sacro infatti non manca mai, è lì che trova le risposte a tutte le sue domande. Ma anche letture di filosofia, chimica, scienza e Dan Brown al posto di tablet, smartphone di ultima generazione e serate all’ultimo champagne. Si dice che nel suo armadietto siano appese frasi come “Gli alberi che riescono a crescere sono quelli che sopportano i venti più forti” e “L’ uomo che parla e non fa è come la nuvola che non porta la pioggia“, per mantenere saldo l’equilibrio, per ricordare a se stesso che la vita è fatta di difficoltà da superare. Uomo di poche parole, ma dal forte carisma, nelle sue tre stagioni e mezzo in biancoceleste ha caracollato tra prestazioni sublimi condite da gol a ripetizione e periodi di forte discontinuità, che lo hanno costretto pure alla panchina. 23 presenze, 2 gol e la Confederations Cup vinta lo scorso luglio con la Seleçao, dovrà conquistarsi in maglia nerazzurro un posto tra i 23 di Scolari che andranno al Mondiale.

Mazzarri lo voleva da tempo, la sua è stata una richiesta ben precisa alla società. Interno di sinistra in una mediana a cinque, o trequartista dietro il centravanti: la duttilità del brasiliano sarà il valore aggiunto. Un centrocampista, ma non qualunque; un giocatore diverso da quelli presenti nella rosa nerazzurra. Ambidestro e pericoloso sui calci piazzati, farà dimenticare in pochissimo tempo Fredie Guarin, che presumibilmente non vestirà più la maglia nerazzurra. Nelle ultime ore, il colombiano ha fatto sentire la propria voce attraverso il suo agente Marcelo Ferreyra, invitando il Presidente Thohir ad un faccia a faccia “Sono passati sette giorni e nessuno ha chiesto a Fredy se i suoi figli o sua moglie avevano bisogno di un bicchiere d’acqua” Galatasaray, Chelsea e ancora Juventus: il futuro dell’ex giocatore del Porto si deciderà nelle prossime ore.

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