Grillini ancora all’attacco: “Boldrini senza dignità”

Sono sereno per quel che riguarda la mia situazione personale, preoccupato per quello che riguarda il Parlamento“. Così Napolitano a margine della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario, tenutasi nella sede del Consiglio di Stato. Il Capo dello Stato, assieme al presidente della Camera Boldrini, rappresenta in questo momento il bersaglio principale dei grillini.

Solidarietà a Napolitano arriva dal premier Letta, che punta il dito contro il M5S: “Ha preso una strada antidemocratica, la democrazia si basa sul rispetto delle regole. Bisogna reagire con nettezza a queste provocazioni. Il nostro Paese deve difendere le sue istituzioni“.
Ma il Movimento non sembra avere la minima intenzione di abbassare i toni. “Leggo tanta gente nervosa per l’intervista al Tg1 della Boldrini – scrive sul suo profilo Facebook Manlio di Stefano – ma vi prego di non sprecare tempo con queste cose. Una donna senza dignità che parla ad un Tg senza giornalisti non merita considerazione. Sono zombie che tentano di tornare in vita. Andiamo oltre “.

Il deputato Alessio Villarosa chiama in causa la Resistenza: “Durante il fascismo si facevano queste cose… I nostri partigiani ne hanno fatte molte ma molte di più rispetto a quello che stiamo facendo noi“. Parole che scatenano l’ira di Rosa Calipari, parlamentare del Pd: “Lasciate stare i partigiani. Proprio questa mattina ho dovuto difendere il finanziamento alle associazioni combattentistiche partigiane definite dai Cinque Stelle ‘anacronistiche’, tanto che non hanno votato il provvedimento“. A stigmatizzare il comportamento dei grillini è anche la Conferenza episcopale italiana (CEI), che non ha dubbi nel bollare quanto accaduto in questi giorni come “scandaloso e mortificante per l’Italia e tutti noi“.

Intanto Massimo De Rosa, denunciato dalla democratica Alessandra Moretti è ufficialmente indagato dalla Procura di Roma per ingiurie. Il deputato Cinque Stelle, che mercoledì avrebbe rivolto alle colleghe del Pd insulti a sfondo sessuale (“Siete qui solo perchè brave a fare pompini“), si difende così: “Mi riferivo a tutti: uomini e donne. Non mi riferivo a nessuno in particolare, neanche alla Moretti“.

Paradossalmente a gettare un po’ di acqua sul fuoco ci ha pensato Beppe Grillo, incontrando i suoi a Roma. “Sono venuto a manifestarvi la mia solidarietà. I partiti non sono abituati all’esistenza di un’opposizione fategli una carezza e in silenzio fategli capire che tanto sono morti” ha detto il comico rivolgendosi ai parlamentari del Movimento. “Bisogna utilizzare l’arma della dolcezza“, perchè “va bene lo scontro ma dobbiamo restare in Parlamento, non dobbiamo esagerare“. Dal suo blog però ha lanciato l’hashtag #Boldriniacasa, definendo il presidente della Camera “inadeguata” a ricoprire il suo ruolo.

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