Mercato Inter: Hernanes e D’Ambrosio salvano Thohir dalla gogna

Fino a pochi giorni dalla chiusura delle trattative, “mercato Inter” per i tifosi nerazzurri era sinonimo di delusione. Dopo aver raggiunto l’accordo con D’Ambrosio la trattativa col Torino era in stallo, e in quel momento i dirigenti nerazzurri hanno pensato di rivolgersi alla Juventus per cercare di rimpolpare un reparto avanzato che da molte partite non girava più. Il mantra era sempre lo stesso: “Non si spende se prima non si vende“. Ecco quindi la proposta di scambiare Ranocchia e Vucinic, fatta da Branca e Ausilio a Marotta. Il furbo dirigente bianconero però ha pensato bene di inserire Guarin nella trattativa, dopo i diversi tentativi fatti dai nerazzurri di venderlo all’estero per raggranellare liquidità da reinvestire in seguito. Solo una sollevazione popolare e l’intervento diretto di Erick Thohir hanno impedito uno scambio che ormai era in dirittura d’arrivo, ma la figura non è stata delle migliori.

Negli ultimi giorni di mercato il tanto agognato D’Ambrosio è arrivato per dare un po’ di forza sugli esterni, e Thohir ha dato un segnale forte prendendo il brasiliano Hernanes dalla Lazio, giocatore appetito da tanti club e costato intorno ai 18 milioni. L’indonesiano ha voluto andare contro il suo stesso diktat pur di ridare un po’ di fiducia alla piazza, che visti i pessimi risultati delle ultime partite e la debolezza dimostrata dalla società nella trattativa con la Juventus era davvero sulla via verso lo sconforto.

I due acquisti però non possono bastare a coprire tutte le lacune che l’Inter ha mostrato nei mesi scorsi: scarsa tenuta difensiva, centrocampo spesso sbilanciato e poco propenso ad aiutare il trio arretrato e attacco che si regge sul solo Palacio ormai da troppo tempo. Il fatto di aver trattenuto Mauro Icardi, nonostante i ripetuti tentativi del Monaco (che lo aveva individuato come sostituto ideale dell’infortunato Falcao), e Kovacic, per cui si erano fatti avanti diversi club importanti, è un segnale positivo per il futuro, perchè i ragazzi ha le doti giuste per essere il futuro dei nerazzurri, anche se hanno bisogno di maturare ancora molto. Anche Ranocchia, vicinissimo poi al Galatasaray, è rimasto a Milano. Un suo recupero pieno sul piano mentale e fisico sarebbe importante per dare maggiore stabilità in difesa, altrimenti a giugno è probabile l’addio

Con Branca che quasi certamente andrà via(atteso nei prossimi giorni il comunicato) e i tanti svincolati di giugno, ci sarà bisogno di altri investimenti per far tornare l’Inter nel posto che le compete. Per ora l’obiettivo rimane l’ingresso in Europa e la squadra, nonostante tutto, ha le potenzialità per centrarlo.

Foto:goal.com

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