Feroce aggressione a colpi di mannaia nella stazione di Milano

Aggressione nella notte tra il 4 e il 5 febbraio presso la Stazione Centrale di Milano, con la polizia ferroviaria costretta a intervenire per bloccare Abdel Kader Farth, algerino di 31 anni che stava tentando di accoltellare con una mannaia un passante tunisino di 39 anni, sfregiato al viso e tuttora ricoverato presso l’ospedale Niguarda.

Fermato prontamente, l’algerino sembrava in stato confusionale e non riusciva a spiegare alle forze dell’ordine il motivo dello scellerato gesto. Alla base dell’evento dovrebbe esserci una discussione avuta dai due poco prima degenerata a causa dell’alto tasso alcolico di entrambi.

Le telecamere hanno registrato l’intero evento, e la Polizia, presente sul posto, è riuscita a identificare i protagonisti in breve tempo e a evitare conseguenze peggiori. Il tunisino, una volta soccorso è stato denunciato in quanto clandestino; resta ora da comprendere più che il motivo della rissa, la facilità con la quale l’individuo passeggiava in un luogo pubblico provvisto di un’arma tanto vistosa quanto pericolosa. Non è la prima volta che avvengono fatti analoghi; fresca ancora la memoria dei fatti avvenuti lo scorso Maggio nella stessa zona con l’uccisione di tre persone a colpi di piccone.

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