Final Eight di Coppa Italia: Sassari in finale nel segno dei Diener

Seconda giornata al Forum di Milano per le Final Eight di Coppa Italia: due match di primissimo piano con semifinali incerte fino all’ultimo e le tante stelle del campionato italiano di basket volenterose nell’iscrivere il proprio nome nelle pagine di questa competizione. Saranno Siena e Sassari a contendersi il primo trofeo del 2014: le due squadre non partivano con il favore del pronostico ma con le due vittorie odierne hanno pienamente dimostrato di meritarsi un posto da protagoniste per l’incontro di chiusura della kermesse cestistica italiana di domani.

La Montepaschi nel pomeriggio ha superato Brindisi con il punteggio di 89 a 80: successo meritato e frutto di grande perseveranza e tenacia, qualità messe in campo dagli uomini di Crespi sempre più convinti di poter trovare la sesta vittoria di fila nelle Final Eight di Coppa Italia dopo aver dominato le 5 edizioni precedenti. L’Enel di Bucchi non riesce a bissare la prova di ieri, con Snaer più in ombra rispetto alla gara contro Venezia e Campbell meno efficace dalla lunga distanza. Dyson è semplicemente inarrestabile e cerca di portare i suoi a ridosso di Siena con accelerazioni impetuose: la Mens Sana per due volte rischia di rimettere in partita Brindisi ma controlla le operazioni forte del vantaggio accumulato nel primo tempo.

Coach Crespi si aspettava una prova di forza dai suoi ed è stato accontentato: difesa solida con controllo dei tabelloni a rimbalzo e grande concentrazione. Brindisi paga alla lunga lo sforzo profuso nel disperato tentativo di rimonta dopo un’altra partenza lenta, già visto nei quarti di finale di ieri, e Dyson, da solo, non può bastare per avere la meglio sui senesi. L’americano chiude con 30 punti, 4 assist e 3 rimbalzi; Todic mette a referto 17 punti mentre Snaer si ferma a 11. Per la Montepaschi 16 di Haynes con 6 rimbalzi; 14 di Green e 15 di Carter.

Nella semifinale serale è il turno di Sassari: la squadra di Sacchetti dopo aver trovato una vittoria incredibile e da applausi contro Milano, supera anche Reggio Emilia. 92 a 86 il punteggio finale con la Dinamo cinica e attenta a non lasciarsi scappare la ghiotta occasione di raggiungere per la prima volta la partitissima che varrà il trofeo. Travis Diener in versione AlaDiener: il play della nazionale italiana è un autentico incubo per la difesa della Grissin Bon e nel primo tempo imprime al match una piega chiara con i sardi in vantaggio, alla sirena di metà partita, di 9 punti. Conclusioni dalla distanza e passaggi immaginifici sono il pane quotidiano della stella in maglia Banco di Sardegna, che trova un aiuto insperato ma molto atteso da Gordon: il lungo americano sembrava tagliato fuori da queste Final Eight di Coppa Italia, fermato da problemi fisici; Sacchetti lo manda in campo e lui risponde alla grande con un primo tempo solido e con qualche giocata spettacolare.

Coach Menetti cerca di trovare risposte dai suoi giocatori ma Bell oggi non è in serata e Kaukenas alla lunga paga la fatica di questa due giorni, sebbene chiuda l’incontro con cifre ragguardevoli: il lituano è un campione assoluto e lo dimostra ancora una volta, ma aspettarsi che ogni partita possa essere risolta da una sua giocata appare eccessivo. James White mette in scena pezzi pregiati del suo repertorio, tenendo la sua ex squadra a portata di sorpasso ma cedendo ai terribili cugini Diener, che nel finale spengono definitivamente le ambizioni dei reggiani. Per la Dinamo 26 di Travis e 18 di Drake Diener. 11 per Gordon e 15 per Caleb Green. Tra le fila della Grissin Bon White chiude con ben 32 punti e 8 rimbalzi. Bell si ferma a quota 10 mentre Kaukenas mette a referto 19 punti.

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