Google glass: usati dalla Virgin Atlantic per migliorare il servizio al cliente

L’11 febbraio la compagnia aerea Virgin Atlantic ha iniziato la sperimentazione dei Google Glass per migliorare i servizi dedicati ai propri viaggiatori al check-in. «Vogliamo essere la prima nel settore a verificare se questo dispositivo e le altre tecnologie indossabili siano in grado di migliorare l’esperienza del viaggiatore. La Virgin Atlantic ha una lunga tradizione per aver sempre messo l’innovazione al centro della esperienza di volo» ha detto David Bulman, direttore IT di Virgin Atlantic.

L’azienda attraverso un comunicato stampa ha dichiarato che per un periodo di sei settimane presso Terminal 3 dell’aeroporto londinese di Heathrow il personale di terra sarà dotato dei Google Glass per migliorare i servizi di accoglienza dei clienti della business class. Le hostess, con un solo sguardo, saranno in grado di identificare il cliente. Attraverso l’apposito piccolo display, potranno risalire al nome, al cognome ed alla destinazione di ogni passeggero. «Tra il nostro personale ed il viaggiatore si potrà così instaurare un rapporto informale» ha dichiarato soddisfatto il direttore David Bulman «Sarà, infatti nostra premura, fornire informazioni sul volo, sulle condizioni meteorologiche delle località che si attraverseranno e del luogo di destinazione. Inoltre, proprio come delle care amiche, le hostess comunicheranno gli eventi locali del luogo d’arrivo».

I Google Glass sono caratterizzati da un software di traduzione che permetterà a ciascuna hostess di essere universalmente poliglotta: potrà comprendere e parlare qualsiasi lingua così da poter essere il primo punto di riferimento per il viaggiatore.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con SITA, la società di Information Tecnology specializzata nel settore del trasporto aereo. Se avrà esito positivo, la Virgin Atlantic considerà di migliorare ulteriormente il servizio, migliorando la tecnologia per identificare le esigenze dietetiche dei passeggeri, soddisfandone così le preferenze.

La compagnia aerea, inoltre, ha incominciato la sperimentazione del dispositivo iBeacon, posto nel terminal di Heathrow. Il trasmettitore a bassa potenza bluetooth, avvisa i viaggiatori della upper class possessori di dispositivi IOS di servizi e sconti disponibili in aeroporto, e comunica in tempo reale gli aggiornamento sugli orari d’imbarco dei voli.

«Continuiamo a guardare avanti, alle innovazioni della ricerca che i clienti potrebbero solo sognare di oggi», ha detto Bulman. «L’intera industria ha bisogno di ascoltare ciò che questi passeggeri chiedono, e continuare ad innovare per portare un ritorno al periodo d’oro dei viaggi aerei. Volare infatti deve essere un piacere, non un lavoro di routine».

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