San Valentino nel mondo, gli innamorati festeggiano così

Fiori, cioccolatini e regali, ma anche cene romantiche e bigliettini d’amore sono i classici ingredienti che costituiscono il menù di San Valentino per gli innamorati di tutto il mondo. Alcuni paesi lo disconoscono, altri invece lo osannano, celebrando l’amore a seconda delle proprie tradizioni e del proprio patrimonio culturale.

Mentre in Italia e in Germania c’è la folle corsa ai piccoli e grandi regali, all’acquisto delle intramontabili rose rosse e all’effetto sorpresa per lasciare senza fiato il proprio partner, in Inghilterra San Valentino è il giorno degli innamorati senza nome. Uno scambio di fiori e bigliettini romantici anonimi, che danno filo da torcere ai destinatari. Le giovani innamorate inoltre usano spargere foglie di alloro sui propri cuscini per sognare il futuro fidanzato o marito.

La Spagna è il paese passionale per eccellenza, ma qui gli uomini si mantengono sulla linea classica e scelgono di regalare alla donna amata un mazzo di rose rosse. Così, per essere sicuri di non sbagliare.

In Thailandia San Valentino diventa una sfida per le coppie che desiderano sposarsi in questo giorno. Devono infatti sostenere prove dure per dimostrare il proprio amore.

Negli Stati Uniti invece San Valentino viene celebrato da tutti. I giovani, gli anziani, ma anche i bambini festeggiano, a dimostrazione che l’amore non ha alcuna età. Nelle scuole si organizzano feste di classe, in cui i bambini si scambiano bigliettini con decorazioni a tema e raffigurazioni dei loro eroi preferiti.

In Giappone la Festa è sentita soprattutto tra i giovani e la tradizione vuole che siano le ragazze a regalare una scatola di cioccolatini ai ragazzi, che ricambieranno un mese dopo San Valentino con il cioccolato bianco. Il 14 Marzo infatti è conosciuto come White Day. Non è necessario inoltre che il regalo sia indirizzato necessariamente a fidanzati e mariti, poiché questi possono essere destinati anche ad amici, colleghi o datori di lavoro.

I giapponesi però hanno pensato anche a coloro che non hanno ricevuto cioccolato né il 14 febbraio, né il 14 marzo. Per chiudere in bellezza questi vengono celebrati il 14 aprile, nel giorno conosciuto come “Black Day”, durante il quale vi è l’usanza di ordinare al ristorante spaghetti al nero di seppia, come simbolo della propria tristezza e solitudine.

Chi volesse proseguire i festeggiamenti anche dopo il 14 febbraio, può recarsi dieci giorni dopo in Romania. Qui la festa degli innamorati si chiama Dragobete e ricorre il 24 febbraio, esattamente dieci giorni dopo. Nel corso di questa giornata si organizzano giochi per le coppie, come il bacio più lungo in grado di superare il record mondiale o la battaglia con i cuscini.

Ci sono però alcuni paesi in cui San Valentino non viene riconosciuto. In Arabia Saudita è vietato festeggiare, poiché secondo la legge islamica, si incoraggerebbero i rapporti immorali tra uomini e donne non sposati. Lo stesso avviene in Africa e in Russia. Al bando quindi rose rosse, cuori ed effusioni in pubblico a meno che non si decida di rischiare (seriamente) per amore.

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