Maradona esce allo scoperto: non sono un evasore

Il caso del Pibe de Oro ha fatto il giro del mondo, si parlava addirittura di una paura nel tornare in Italia. Maradona l’altra sera era a Napoli, al San Paolo. Il presidente De Laurentiis lo ha nominato ambasciatore del Napoli nel mondo e questa carica necessita di chiarezza, l’ex 10 della nazionale argentina quindi oggi, a Roma, ha rilasciato delle dichiarazioni molto importanti riportate dall’Ansa:

“Non sono un evasore, voglio venire tranquillamente, non essere perseguitato. Io non ho niente da nascondere. Non ce li ho 40 milioni, non li ho neanche guadagnati. Voglio ringraziare tutti quelli che stanno lavorando perché io sono perseguitato. Io giocavo al calcio, Ferlaino e Coppola si occupavano dei contratti. Loro ora camminano tranquillamente, a me invece quando vengo in Italia sequestrano gli orecchini, allora resto a casa. So che un giorno arriverà la giustizia. Non vengo a cercare lavoro in Italia. Io voglio andare a Napoli a vedere partite, salutare gli amici. Io voglio giustizia e entrare in Italia quando voglio.”

Queste dichiarazioni si aggiungono a quelle rilasciate solo pochi giorni fa a “Che tempo che Fa” nel programma di Fazio, dove Maradona ha ribadito ancora una volta le sue posizioni: “tanti sponsor volevano pagare il mio debito con Equitalia. Io ho detto no perchè non sono un evasore, visto che non ho mai firmato un contratto personalmente, perchè pensavo solo al campo”

Una storia che sembra non avere fine, quello che è certo però è che Diego Armando Maradona, nonostante le critiche, resta ben saldo nei cuori dei tifosi partenopei.

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