Renzi, oggi l’incontro con la delegazione di Forza Italia

Matteo Renzi è davanti a quella che probabilmente può essere definita come la giornata decisiva per la nascita del suo governo. Dalle consultazioni con i tre partiti maggiori oggi ricaverà le indicazioni chiave per comprendere quale potrebbe essere la sua maggioranza parlamentare e di conseguenza su che punti del programma battere con più decisione nelle prime settimane di mandato. Incassato il sì dell’Ncd di Alfano, seppur legato all’esclusione di Sel, l’ormai ex sindaco di Firenze si trova a dover sciogliere oggi i nodi più complessi.

Primo incontro fissato alle 10:30 con la delegazione di FI guidata da Silvio Berlusconi accompagnato dai fedelissimi Brunetta e Romani; scontata la non partecipazione al governo, più volte dichiarata nei giorni scorsi, ma interessante vedere la posizione del maggiore partito di opposizione nei confronti della riforma elettorale e delle riforme istituzionali di fatto scaturite dall’accordo tra Renzi e Berlusconi.

Renzi ha più volte affermato di non voler scendere a compromessi e di ricercare una maggioranza che gli possa garantire di rimanere a Palazzo Chigi fino alla fine naturale della legislatura, fissata per il 2018, in modo da poter portare avanti con efficacia il proprio programma di riforme anche nei campi del lavoro, del welfare e delle infrastrutture.

Paradossalmente dei tre incontri di oggi, quello con Berlusconi dovrebbe perciò risultare il meno complicato, con il Cavaliere che non entrerà nella compagine di governo ma pronto a votare favorevolmente in Parlamento le leggi concordate col leader del Pd. Più complesso lo scenario che vedrà le consultazioni col M5S, scaturite da un sondaggio che ha smentito la volontà di Grillo di non parteciparvi, e col Pd che appare ancora notevolmente spaccato al suo interno. In qualunque caso domani o al massimo nel fine settimana Renzi dovrebbe rendere nota la sua squadra di governo.

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