Riparte l’Europa League: italiane favorite

Snobbata, bistrattata, riparte l’Europa League in scena con i sedicesimi di finale. Un percorso lungo, quasi infinito, che porterà due squadre a Torino, allo Juventus Stadium, a disputare la gran finale per alzare al cielo la coppa. Ma siamo così sicuri che quest’anno le italiane snobberanno l’Europa League?

Tante ragioni ci permettono di dire che no, quest’anno quella che è l’ex Coppa Uefa, non verrà snobbata ma anzi le nostre squadre faranno di tutto per arrivare sino in fondo. Innanzi tutto non vi sono mai state così tante squadre nella fase finale, ben quattro: Juventus, Napoli, Fiorentina e Lazio. Il flop Champions delle italiane ha quindi ridato lustro all’Europa League e c’è chi scommette su una finale tutta italiana. Follia? Tutt’altro. Il Napoli è stato eliminato dalla Champions League con 15 punti, tenendo testa ad Arsenal e Borussia Dortmund, la Juventus, caduta a Istanbul è la miglior squadra italiana e Fiorentina e Lazio hanno passato la fase a gironi senza alcun problema o preoccupazione.

Alle 19 quindi la scena sarà tutta per Juventus e Fiorentina. I bianconeri ospiteranno il Trabonzspor, squadra turca nella quale militano i vari Malouda, Bosingwa, Zokora, ex big del calcio europeo, ancora ambiziosi e vogliosi di dire la propria. Antonio Conte, con il derby alle porte, farà necessariamente turn-over ma la coppia d’attacco Tevez-Osvaldo la dice lunga sulle reali intenzioni del tecnico salentino. Juventus quindi favorita per il passaggio del turno, nonostante i fantasmi turchi.
La Fiorentina invece, sempre alle 19, sarà ospite dell’Esbjerg, squadra danese che non può realmente impensierire e intaccare le ambizioni dei viola che sognano di incontrare la Juventus negli ottavi di finale. Convocato Mario Gomez, per lui probabile una partenza dalla panchina mentre dal primo minuto giocherà Alessandro Matri insieme a Matos e Joaquin.

Il programma di questo giovedì di coppa non termina ovviamente qui visto il doppio impegno delle 21 del Napoli e della Lazio.
I partenopei saranno ospiti dello Swansea, squadra che milita in Premier League. I gallesi vantano una discreta qualità ma Benitez può sorridere vista l’assenza per infortunio di Michu, il giocatore più talentuoso. I pericoli arriveranno da Bony Wilfried, attaccante paragonato a Drogba e capace di siglare già 17 reti in 34 presenze stagionali. Napoli in campo con la miglior formazione possibile, gli unici dubbi sono legati alle condizioni di Higuain ed Albiol. Per entrambi i giocatori la decisione finale verrà presa solamente all’ultimo momento, l’intenzione è comunque quella di portarli entrambi in panchina, segnale chiaro delle intenzioni di Rafa Benitez, smanioso di vincere un trofeo nel suo primo anno alla corte di De Laurentis. Il presidente non seguirà la squadra in Galles per risolvere le controversie legali ed economiche riguardo il San Paolo venute fuori in questi ultimi giorni.
La Lazio invece riceverà all’Olimpico il Ludogorets, squadra bulgara semi-sconosciuta che però nella fase a gironi ha eliminato il PSV e tenuto testa alla Dinamo Kiev. Reja non dovrà sottovalutare niente per arrivare agli ottavi di finale. Come sempre largo alle ambizioni dei giovani Keita, Perea e Onazi che sin qui hanno trascinato i biancocelesti a suon di goal e prestazioni di alto livello.

Insomma da l’Europa League passa da esser considerata una coppa di “serie B” a trofeo ambito e desiderato dalle nostre squadre italiane. La finale a Torino, la possibilità di salvare la stagione in corso e gli introiti relativi ad una potenziale vittoria spingeranno i nostri team al massimo impegno per arrivare fino in fondo. Gli ostacoli maggiori sono le squadre portoghesi, storicamente forti in questa competizione, e squadre come il Tottenham ed il Valencia. Noi scommettiamo su una finale tutta italiana, voi?

Impostazioni privacy