Derby della Mole su BlogLive: il Toro e la Signora di Galante e Tacchinardi

La Juventus per il nuovo allungo, il Toro per riprendere una stracittadina lontana da troppo tempo dai cuori granata. Eppure, quando il pensiero ruota attorno al “Derby della Mole”, il ricordo trascina la storia al 14 ottobre del 2001. La Juventus passeggia e chiude il primo tempo avanti di tre reti, sottovalutando l’audace reazione dell’equipe di Camolese che agguantò un pareggio clamoroso che neanche un rigore di Salas (calciato alle stelle) cancellò. La redazione di bloglive, nello speciale “Derby della Mole” che ha già registrato gli aneddoti di Ruggiero Rizzitelli e Luciano Moggi, ha contattato in un “uno vs uno” due protagonisti da ambo le parti di uno dei derby di Torino più pazzi di sempre: Fabio Galante e Alessio Tacchinardi.

Fabio, torniamo indietro nel tempo: facile immaginare il tuo derby del cuore
“Quando parli di Juventus-Torino, il famoso 3-3 è quello che rimarrà per sempre nella mente dei tifosi granata, ma anche juventini. Non so chi avrebbe detto, a fine primo tempo, che avremmo potuto pareggiare. Salas poi fallì anche un rigore allo scadere. Un ricordo piacevolissimo (ride)”

Cosa vi siete detti nello spogliatoio a fine primo tempo per tornare in campo con la grinta giusta?
“Camolese fu molto bravo, fece qualche correzione nella formazione, sistemò la squadra diversamente e disse che sicuramente se avessimo fatto subito gol l’avremmo potuta riaprire. In fondo non c’era nulla da perdere e dovevamo giocarcela. Fu un secondo tempo di marca granata, anche se – ad onor del vero – va detto che la Juventus ebbe un paio di buonissime opportunità. Una cosa è certa: fu un altro Toro rispetto al primo tempo in cui in campo era come se non ci fossimo”

Punteggio sul 3-3, rigore per la Juventus al minuto 88: in quel momento cosa pensaste?
“Alla beffa. Perdere così avrebbe fatto male. Qualcuno dall’alto ci ha dato una mano facendo sbagliare il rigore a Salas. Non meritavamo la sconfitta, avevamo giocato ad alta intensità un tempo per ciascuno. Il pareggio fu giusto, la zolla di Maspero ha fatto sbagliare il rigore a Salas (ride)”

E se Salas avesse segnato?
“Se Salas avesse trasformato il rigore, forse oggi non saremmo neanche a fare un’intervista su questa partita. Il derby è ricordato per il pareggio, se avessimo perso 4-3 forse non m’avresti fatto la prima domanda. Ma insomma: meglio così”

Oggi torna Juventus-Torino: il pensiero di Galante
“Sono contento che due squadre così importanti stiano disputando ottimi campionati. La Juve si sta confermando vincente, è la più forte in Italia. Il Torino sta dimostrando tanto, Ventura ha dei meriti grandissimi così come Conte sull’altra sponda di Torino. Sono tecnici che danno l’impronta alle proprie squadre, sanno tirare il meglio dai giocatori e riescono a farli esprimere benissimo. Ci tengo a complimentarmi con entrambi. Sarà un derby che non cambierà nulla in classifica: la Juve vincerà il titolo e il Toro, salvandosi, ha già vinto il suo di campionato”

Poi è il turno di Alessio Tacchinardi, uno che quella rimonta l’ha vissuta con un retrogusto molto amaro.

Juventus-Torino: che partita le viene in mente?
“Penso a due sfide: la prima fu un 2-0 in nostro favore, dove di testa realizzai il mio primo gol in un derby. Negativamente ricordo il famoso 3-3 del 2001, con tanto di rigore fallito da Salas nel finale. Quella partita resta e resterà negli annali”

Cosa successe in quel secondo tempo?
“Successe che si pensava di aver già vinto, sembrava un’amichevole. Nel primo tempo appariva tutto facile, potevamo fare 4-5 gol forse. È dura rientrare in campo facendo finta di niente, il Torino era in difficoltà netta. Poi abbiamo staccata la spina, è la bellezza del calcio in fondo. Loro lottarono, ma fecero davvero tre tiri in porta. Fu l’insegnamento che non si deve mai mollare, ci sembrò tutto troppo facile ed è successo quel che è successo”

Cosa avete pensato man mano che il Torino recuperava terreno?
“Sul 3-1 non avevamo neanche la minima sensazione di essere ripresi. Poi, sul 3-2, subentrò la paura del terzo gol che puntualmente arrivò. Ottenemmo l’opportunità ghiotta di tornare avanti, ma fallimmo anche un rigore”

Calcio di rigore per la Juventus, Salas spedisce alto. Cosa ha pensato Tacchinardi?
“Quando Salas ha sbagliato il rigore, pensai: cosa stiamo combinando? Fu tutto un disastro (ride)”

E oggi chi vince?
“Vincerà la Juve, il lavoro di Conte paga. Ma attenzione al Torino che ha fatto il suo salto di qualità, il campionato eccezionale che stanno facendo ne è la prova. Vinceranno i bianconeri ma con fatica”

Chi può risolverla?
“Il Toro ha quei due davanti, Cerci e Immobile, che si incastrano tra di loro benissimo, sapendo lavorare con la squadra. Nella Juve spero Pogba, mi fa impazzire: è un centrocampista davvero straordinario”

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